L’Associazione nazionale “Italian Film Commissions”, che rappresenta le più importanti film commission italiane, chiede a tutte le istituzioni del cinema, le associazioni, gli operatori, gli artisti audiovisivi e la politica più lungimirante di mobilitarsi, affinché venga riparata con urgenza la ferita che viene inferta agli stimati colleghi del Friuli Venezia Giulia.
Le notizie che giungono dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia che ha deliberato a maggioranza di chiudere le attività della sua Film Commission regionale, probabilmente come rappresaglia per aver sostenuto, come previsto dalla legge regionale - tramite il suo fondo che notoriamente è il primo e tra i più efficienti in Italia - la produzione del film “La bella addormentata” di Marco Bellocchio, sono gravissime e mettono in allarme l’intero sistema nazionale delle Film Commission.
Colpendo la film commission del Friuli Venezia Giulia, viene compromessa l’autonomia e la professionalità dell’intero sistema delle film commission pubbliche e con esse tutte le istituzioni che, nei territori come a livello centrale, consentono al nostro cinema e all’intero Paese di continuare a narrarsi e, in definitiva, a esistere nella sua capacità produttiva e creativa.