Il cortometraggio "I lavoratori del mare" del regista pugliese Domenico de Ceglia si è aggiudicato il premio come miglior documentario al Lucania Film Festival, nella Sezione internazionale Cinergie "Mariano Pugliese", sezione dedicata ad opere a tema ecologico.
La vita dei lavoratori del mare, dei vecchi italiani e dei nuovi immigrati rumeni, albanesi e senegalesi. Da 99 giorni i pescatori della città, gettando le reti, raccolgono solo pattume. L'unica presenza dei pesci è sulle spiagge dove giacciono arenati e senza vita. Un armatore dismette il proprio peschereccio e scompare con i soldi di risarcimento provenienti da Bruxelles, mentre i suoi marinai sono allo sbando. Un viaggio tra antichi e nuovi simboli della vita, per mezzo di un inspiegabile ‘incidente metafisico’ che sarà la complicazione e, nello stesso tempo, il motore della storia, della vicenda di una ciurma di marinai in rivolta, in cerca di un padrone, un armatore o un qualsiasi suo sostituto a cui chiedere la paga guadagnata col sudore, contro cui recriminare i propri diritti lavorativi e salariali; da cui pretendere la continuazione della vita, della propria umanità.
Il film documentario "I lavoratori del mare", è nato all’interno di un "Corso di Alfabetizzazione mediatica" per ragazzi, finanziato dalla Regione Puglia, e dalla riflessione sul rapporto tra la città di Molfetta e il mare, rapporto quanto mai contraddittorio. La metafora dell’ "incidente metafisico" rappresentata, con la mancanza di pescosità del mare, si pone l’obiettivo di rappresentare poeticamente questa contraddittorietà, tra vecchi e nuovi simboli di una città che cambia, soggetta ad una trasformazione economica e produttiva, le cui conseguenze, positive o negative che siano, restano ancora ai più oscure.
La docu-fiction, per la fotografia di Giuseppe Boccassini, è stata prodotta dall'Ass. "Gruppo FARFA - Cinema Sociale Pugliese" nell'ambito del progetto "Principi Attivi - Cinema", sostenuta dall'Apulia Film Commission, in co-produzione con le Ass. "Linea5" (Onofrio Pappagallo, Rosa Zanna, Eleonora Adesso, Tiziana De Lillo) Arci "Il cavallo di Troia" (Marco Di Stefano), col patrocinio della Regione Puglia - Assessorato alla Trasparenza e cittadinanza attiva e del Ministero della gioventù. Vi hanno partecipato anche Antonio De Palo (aiuto-regia), Chiara Armentano e Giulio Mastromauro (assistenti alla regia) Mauro Rubino e Giuseppe Porcelli (assistenti alla fotografia), Stefano Ciannamea (produzione e veste grafica) Federico Ancona (musiche) e Bianca Gervasio (costumi), già prima stilista di Mila Shon. Tra i pochi attori teatrali professionisti Salvatore Marci, Ninnì Vernola, Giulio Bufo e Anna Di Pinto. Straordinaria partecipazione dei professori Marino Centrone (Università di Bari), Vito Copertino (Università di Potenza) e Vincenzo Camporeale.
Il lavoro presentato anche a VICOLI CORTI - FESTIVAL di cortometraggi - MASSAFRA (20-21 agosto), sarà a breve anche a CORATO IN CORTO (30 agosto), ad ARTEr.i.e. 2010 - Rassegna di Ipotesi Espressive - CANTALUPO IN SABINA - RIETI (4 settembre). Il 22 settembre presentazione del DVD presso il CINEPORTO di BARI.
--
Ass. "GRUPPO FARFA - Cinema Sociale Pugliese"
sito web: www.gruppofarfa.org