Numeri da capogiro, una straordinaria varietà di offerta e una incredibile vitalità: questo è il panorama dei Festival di cinema oggi nel mondo. Ogni giorno, compresi Natale e Ferragosto, (piattaforma FilmFreeway) ci sono più di cento festival cinematografici che proiettano film in ogni angolo del globo. Nel corso degli anni Duemila, il numero dei festival cinematografici ha conosciuto un incremento straordinario tanto che nel 2019 risultano attivi quasi ottomila festival: un dato raddoppiato in dieci anni.
Da notare anche la straordinaria ricchezza ed eterogeneità del paesaggio festivaliero: si va dai grandi festival come Cannes, Venezia, Toronto o Berlino, dove si proiettano centinaia di film al giorno, a micro-festival in luoghi remoti e quasi irraggiungibili (è il caso ad esempio del Midnight Sun Film Festival in Lapponia o del Meme Pas Peur Film Festival nell’isola di Reunion, nel mezzo dell’Oceano Indiano); si può passare, così, da eventi glamour e popolari, frequentati dai divi e grandi registi, “coperti” dai media generalisti, ad appuntamenti più “elitari”, dove sono piccole comunità di cinefili e specialisti a raccogliersi attorno alla passione comune per i film in tutte le sue possibili declinazioni.
Insomma un fenomeno in continua crescita ed evoluzione che i docenti Angela Bianca Saponari e Federico Zecca dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Marco Dalla Gassa dell’Università Ca’ Foscari Venezia, e Andrea Gelardi della University of St Andrews vogliono indagare attraverso un doppio convegno di studi dal titolo “Reframing Film Festivals. Histories, Cultures, Economies”
11-12 febbraio 2020.
Università Ca’ Foscari Venezia.
Ca’ Foscari Centrale, Ca’ Dolfin, Ca’ Bottacin, Malcanton-Marcorà, Teatro Ca’ Foscari
25-26 marzo 2020.
Università degli studi di Bari “Aldo Moro”
Centro Polifunzionale Studenti
L’iniziativa, resa possibile grazie al supporto del Centro Studi & Ricerche dell’Apulia Film Commission, con il contributo di Science Gallery Venice e di Hostelsclub e il patrocinio della Consulta Universitaria Cinema, l’AiRSC e la Fondazione Veneto Film Commission, si articolerà in due appuntamenti che ospiteranno circa un centinaio tra docenti universitari, studiosi, ricercatori, direttori e programmatori di festival, curatori artistici, critici cinematografici. Tra i nomi più illustri che interverranno ci sono Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia; Jay Weissberg, direttore delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone; Gian Piero Brunetta, storico del cinema dell’Università di Padova, curatore della Storia del Cinema Mondiale edita da Einaudi, Dina Iordanova, docente dell’Università di St Andrews e general editor della serie monografica “Film Festival Yearbooks”, Jean-Michel Frodon, ex direttore dei Cahiers du Cinéma, critico e animatore culturale francese, Gianni Canova, rettore della Università IULM di Milano, Roy Menarini, critico e docente dell'Università di Bologna.
A Bari il Convegno sarà ospitato dal BIF&ST (Bari International Film Festival) diretto da Felice Laudadio.