Di ritorno dalla provincia cubana evocata da Tommaso Santambrogio in “Gli oceani sono i veri continenti”, punto di partenza della XIII edizione, “Registi fuori dagli scheRmi” prosegue con un altro autore italiano dallo sguardo decisamente internazionale: Giacomo Abbruzzese, regista tarantino trapiantato a Parigi, già ospite della precedente edizione della rassegna con il suo primo acclamato lungometraggio, “Disco Boy”.
Ad inondare lo schermo saranno stavolta le immagini sfolgoranti dei pluripremiati cortometraggi di finzione girati da Abbruzzese tra il 2010 e il 2022: “Archipel” (2010), “Fireworks” (2011), “Stella Maris” (2014) e “I santi”(2022).
Alla serata, che si terrà martedì 31 ottobre alle 20.30 al Cineporto di Bari (ingresso libero fino a esaurimento posti), saranno presenti il regista Giacomo Abbruzzese, il direttore artistico Luigi Abiusi e il caporedattore della rivista Uzak.it, Domenico Saracino.
Radicalmente impegnato nella destrutturazione dell’identità e dei confini di luoghi e persone, Giacomo Abbruzzese è autore dallo sguardo ramingo, in grado di soffermarsi in modo acuto e trasfigurante sulla sua terra d’origine (la Taranto di “Fireworks” e “I santi”, l’imprecisato Sud di “Stella Maris”) ma anche di posarsi su terre più remote (la Gerusalemme divisa di “Archipel”, miglior corto al Torino Film Festival del 2010). Ad accomunare queste opere è l’intento che le attraversa trasversalmente: guardare – e dunque restituire – con occhi nuovi, stranieri, lo spazio conosciuto per poterlo raccontare davvero.
La rassegna “Registi fuori dagli Schermi” è finanziata da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission a valere su risorse del Patto per la Puglia FSC 2014/2020, nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2019/2020.