Prosegue la nona edizione della rassegna di cinema internazionale “Registi fuori dagli sche[r]mi”, con la proiezione del film “Drift” della regista e video-artista tedesca Helena Wittmann, tra le più apprezzate del panorama internazionale. Già in concorso alla Mostra di Venezia, nella Settimana Internazionale della Critica, l’opera è stata proiettata al MOMA di New York, individuato come uno dei film più rappresentativi del nuovo cinema del terzo millennio, e alla Tate Modern diLondra.
Il film sarà proiettato domani, martedì 12 novembre alle 20.30 al Cineporto di Bari (ingresso libero fino a esaurimento posti). A dialogare con la regista ci sarà il direttore artistico della rassegna Luigi Abiusi, critico cinematografico per “il manifesto” e direttore della rivista Uzak.it.
“Drift” è uno sguardo sensazionale, vertiginoso sugli elementi che compongono il cosmo, il mondo (nebbia, rive, le città, soprattutto il mare, poi la tempesta, e ritorno), partendo dalla separazione di due amiche, forse amanti. Nonostante la vicinanza del cinema della Wittmann ai grandi maestri del piano-sequenza (Antonioni, Bela Tarr, Sokurov) “Drift” è qualcosa di totalmente nuovo: non semplice contemplazione degli elementi, e soprattutto dell'acqua, ma deriva dentro di essi.
Gli elementi allora invadono lo spettatore, sembrano uscire fuori dall'inquadratura e vivere in quel momento, in una dimensione di confusione ed estasi dei sensi tanto che l'immagine si può ascoltare, oltre che toccare (straordinarie musiche elettroniche di Nika Son) e il suono di può vedere, anche quando sono Donnie e Joe Emerson a cantare il loro Baby.
La rassegna “Registi fuori dagli Schermi” è finanziata da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission a valere su risorse del Patto per la Puglia FSC 2014/2020, nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2019/2020.