La Puglia con la città di Taranto sarà visibile in 190 Paesi del mondo con la programmazione di “6 Underground”, il nuovo film del regista e produttore americano Michael Bay, noto autore di pellicole come “Bad Boys”, “The Rock”, “13 Hours” e, soprattutto, della saga “Transformers”. Il film interpretato da Ryan Reynolds, il cui costo si aggira introno ai 150milioni di dollari, sarà programmato da Netflix a partire da domani, venerdì 13 dicembre.
Una vetrina importante per la Puglia che, ancora una volta, dimostra di essere diventata uno dei set cinematografici più frequentati d’Italia anche per un colossal prodotto da Netflix, che vedrà proiettato nei suoi scenari le bellezze della città Jonica. Girato a Taranto tra il 26 settembre e il 5 ottobre del 2018, tra le location più importanti c’è il ciak realizzato sul Ponte girevole di Taranto che, durante le riprese, ha lasciato gli spettatori senza fiato per la spettacolarità delle scene. In “6 Underground” vengono fuori degli scenari di guerra militare, all’ombra del Castello Aragonese dove è ancorato il panfilo da 65 milioni di dollari Kismet, che è il simbolo dell’opulenza distruttiva.
Poi, ci sono le riprese realizzate tra vie dalla Città Vecchia e l’esplosione di due auto su Corso due mari, ma anche quelle sulla via che costeggia e testimonia l’incrocio tra le due anime di Taranto. Proprio nel periodo di riprese, le incredibili immagini di inseguimenti e incidenti tra le vie di Taranto, avevano letteralmente monopolizzato i social dei cittadini tarantini e dei pugliesi. Adesso tocca agli spettatori di tutto il mondo apprezzare la mega produzione americana e, soprattutto, le straordinarie bellezze di Taranto.
Un dovuto ringraziamento da parte di Simonetta Dellomonaco e Antonio Parente, presidente e direttore generale di Apulia Film Commission, va a tutti coloro che hanno collaborato a questo importante risultato. “Un lavoro che ha messo a dura l’attività dell’Ufficio produzioni e di tutta AFC, che si è confrontato con uno standard produttivo di altissimo livello. Un ringraziamento che estendiamo alle istituzioni locali, nonché alle maestranze e ai fornitori Pugliesi che hanno ulteriormente dimostrato la loro efficienza, qualità e affidabilità con una produzione di altissimo valore internazionale”.