Al via in Puglia le riprese di ben due nuove produzioni realizzate con il sostegno e il contributo di Apulia Film Commission. Da lunedì 24 ottobre, infatti, iniziano le riprese del film "100 metri dal paradiso" di Raffaele Verzillo. Il lungometraggio, prodotto da Scripta in collaborazione con Rai Cinema e la distribuzione 01, con il sostegno di Apulia Film Commission, sarà girato per 4 settimane consecutive, tra Bari (Stadio San Nicola, Palazzo della Provincia quali principali location) e Torre Canne, mentre le ultime due settimane di riprese si svolgeranno a Roma.
Sempre lunedì 24 ottobre, per otto settimane tra Lecce, Nardò, Maglie e altre location in via di definizione, partono anche le riprese del film tv "Cesare Mori: il Prefetto di Ferro" diretto da Gianni Lepore, una coproduzione Artis Edizioni Digitali e Rai Fiction.
"Cento metri dal paradiso", Interpretato dagli attori Jordi Mollà, Domenico Fortunato, Giorgio Colangeli e Giulia Bevilacqua, racconta la storia di un difficile rapporto tra padre e figlio. Il padre, grande atleta, vorrebbe che il figlio scegliesse l’attività sportiva, il giovane invece vuole farsi prete, e cercherà di rincorrere il suo sogno, ma anche quello del padre organizzando una squadra di atleti del Vaticano.
Le Olimpiadi e la Chiesa sono due valori universali. Linguaggi comprensibili da miliardi di persone. Argomenti capaci di parlare a tutto il mondo. Temi coinvolgenti,
affascinanti, incorruttibili. Il film è costruito su questi due elementi che sposa, attraverso il registro della commedia, in modo inaspettato e coinvolgente. Costruendo una storia divertente, originale, fresca, intensa destinata ad un pubblico vasto, sia per età che per cultura. Il film, la cui uscita è prevista a ridosso delle Olimpiadi del 2012, avrà il valore e le potenzialità di un grande evento, offrendo a tutti i suoi "protagonisti" una ghiotta vetrina su un mercato mondiale.
"Cesare Mori: il Prefetto di Ferro", con protagonisti Vincent Perez, Anna Foglietta, Adolfo Margiotta, Gabriella Pession, è una vicenda che si svolge nella Sicilia dei primi del ‘900.
A Gangi il Commissario Cesare Mori è a capo di una squadra speciale della Polizia che combatte con qualsiasi mezzo quelle bande di malavitosi, latitanti e mafiosi che imperversano nella regione con violenza, saccheggi, distruzione e morte. Proprio la sua azione incisiva lo porta ad ottenere una certa notorietà e fama tra i colleghi, gli stessi nemici e tra le fila dei politici italiani. Accanto a sé ha la moglie Angelina, una donna dal carattere fragile e tormentato, ma capace di sostenerlo nella sua lotta e il piccolo Saro, il loro amatissimo figlio adottivo: con loro è capace di esprimere il suo lato più affettuoso e generoso. La sua incisiva lotta al brigantaggio e alla mafia lo porta, dopo aver ricoperto la carica di Prefetto di Bologna prima e di Trapani poi, ad essere nominato nel 1924 da Mussolini Prefetto di Palermo con poteri straordinari, attuando da quel momento una dura repressione contro la malavita e contro lo strapotere delle cosche mafiose, obiettivo che persegue fino al 1929, anno in cui viene collocato a riposo e successivamente nominato Senatore del Regno.