Conclusa la nona edizione con il “dittico dei lirici”, dedicato al cinema poetico di Terrence Malick e Andrej A. Tarkovskij, “Registi fuori dagli sche[r]mi” riprende prontamente le sue attività online, nel pieno rispetto dell’emergenza sanitaria. Ad inaugurare questo significativo decimo anno della rassegna sarà Paolo Benvenuti con il suo - scomparso, fatto scomparire – “Segreti di stato” che, nel 2003, in concorso alla Mostra di Venezia, suscitò non poche polemiche.
Attacco allo stato, a collusioni impensabili, zone d’ombra delle istituzioni: il film è un’indagine stratificata, vera e propria detection sulla strage di Portella della Ginestra del 1947. Un film in cui si respira cinema, sapienza del racconto, eloquenza della messa in scena a ogni sequenza, secondo uno stile che è di Benvenuti già dal tempo del “Bacio di Giuda” e “Confortorio”.
Il consueto incontro con l’autore, che sarà in compagnia del direttore artistico della rassegna Luigi Abiusi e con il critico cinematografico Anton Giulio Mancino (Università di Macerata), è previsto per giovedì 28 gennaio alle 19 sui canali Facebook e Youtube dell'Apulia Film Commission. A precedere, a partire da lunedì 25 gennaio, ci sarà la possibilità di visionare gratuitamente in streaming “Segreti di stato” mandando una mail a registifuoridaglischermi@apuliafilmcommission.it.
La rassegna “Registi fuori dagli Schermi” è finanziata da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission a valere su risorse del Patto per la Puglia FSC 2014/2020, nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2019/2020.