Prosegue la nona edizione della rassegna di cinema internazionale “Registi fuori dagli sche[r]mi”, con la proiezione del film “Still Recording” di Saeed Al Batal e Ghiath Ayoub. Già in concorso alla 33^ edizione della Settimana Internazionale della Critica del Festival di Venezia, il film è diventato il simbolo e la massima espressione contemporanea del cinema anti-militarista.
Il film sarà proiettato giovedì 13 febbraio alle 20.30 al Cineporto di Bari (ingresso libero fino a esaurimento posti). A dialogare con il regista ci sarà il direttore artistico della rassegna Luigi Abiusi, critico cinematografico per “il Manifesto” e direttore della rivista Uzak.it e Giona Nazzaro, delegato generale della Settimana della Critica.
Vero e proprio caso internazionale (non si era mai vista prima una macchina da presa così aderente alla realtà bellica) e manifesto di un linguaggio (quello cinematografico ovviamente) al passo coi tempi, e con gli spazi, coi pixel, i rumori, gli spari che entrano nel microfono, “Still Recording” penetra lo scenario allucinato, livido della guerra in Siria.
Proprio dentro i combattimenti, le sparatorie, le esplosioni, due artisti si ostinano a filmare, a immaginare figure, prospettive (un futuro migliore), come quelle dei murales dipinti mentre cadono le bombe. Mai lo scempio della guerra, tanto più della guerra in Siria, era stato filmato così da dentro, mentre si muore, le case crollano, ci si sposa o si fa jogging: eppure la camera è ancora lì a filmare, scandalosamente, profondamente, in profondità di campo.
La rassegna “Registi fuori dagli Schermi” è finanziata da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission a valere su risorse del Patto per la Puglia FSC 2014/2020, nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2019/2020.