Apulia Film Commission annuncia la selezione in concorso del documentario "Giardini di Luce" del regista pugliese Davide Pepe - unico italiano presente -, nella sezione Berlinale Short alla 60^ edizione della Berlinale, festival del cinema internazionale di Berlino. L’opera di Pepe sarà proiettata il 12 febbraio, alle 16, nella sala 6 del CinemaxX.
(www.berlinale.de/en/presse/pressemitteilungen/alle/Alle-Detail_5529.html )
"Giardini di Luce", interamente prodotto dalla Apulia Film Commission nell’ambito dell’accordo di programma quadro "Sensi Contemporanei" che vede il forte protagonismo dell’Assessorato regionale al Mediterraneo, è uno dei 7 lavori riuniti sotto il nome "Progetto Memoria".
Il progetto, che per la fine di febbraio vedrà la sua seconda edizione dopo il successo della prima, è stato ideato dalla Fondazione regionale Apulia Film Commission per strutturare il primo nucleo di un archivio audiovisuale della storia pugliese e veicolare un’immagine della Puglia dinamica e talentuosa, attraverso la narrazione dei personaggi e dei luoghi che ne hanno determinato la storia e l’identità nel corso del ‘900.
"Giardini di Luce" è lo short doc sperimentale ispirato alla festa lunga tre giorni dedicata a San Trifone, patrono di Adelfia, città in provincia di Bari.. Attorno all’immagine del patrono, esposta in trionfo tra luminarie scintillanti, il paese festeggia con fuochi artificiali e mongolfiere liberate in cielo, in un succedersi di luci e musiche.
Davide Pepe, nato a Ceglie Messapica (Brindisi) il 13 agosto 1970 vive a Bologna e ha sempre lavorato come regista indipendente di corti, videoclip, video arte e video danza. Ha realizzato varie produzioni, ha diretto sino al 2000 la sezione video degli spettacoli teatrali di Beppe Grillo. Il suo cortometraggio "Little Boy", con Diamanda Galas e Cristina Mazzavilli Muti, è stato selezionato nel 2006 alla 56^ edizione della Berlinale. Nel 2008 vince la IX edizione del Circuito OFF – Made in Italy del Festival di Venezia con il cortometraggio "Last Kodachrome 40 for a Nizo S800" e nel 2009 vince appunto il Progetto Memoria, con la sorella Lucia.