La scena dell’assedio alla Camera del Lavoro di Bari, che Giuseppe Di Vittorio e gli attivisti della CGIL difendevano dall’assalto delle ‘camice nere’, mentre sta nascendo Vindice, secondogenito del sindacalista cerignolano, è una delle più avvincenti ed emozionanti del film tv ‘Pane e libertà’, terzo appuntamento con il ciclo ‘Lavoro del cinema – Cinema del Lavoro’, parte integrante del progetto culturale ‘Festival della Memoria’ organizzato dall’Associazione "Casa Di Vittorio".
Girato per la gran parte in Puglia, grazie allo sforzo finanziario e organizzativo della Regione e dell’Apulia Film Commission, il lungometraggio è stato realizzato in occasione della celebrazione del centenario della fondazione della CGIL e mette in scena la vita di ‘un comunista scomodo’ al quale si devono alcune tra le conquiste fondamentali in tema di diritti dei lavoratori e di democrazia per l’Italia.
Il film sarà proiettato giovedì 25 novembre a Bari presso il Cinema ABC – Centro di cultura cinematografica, sala capofila del circuito D’Autore dell’Apulia film commission (via Marconi, 4), con inizio alle 18.00 (ingresso gratuito).
"L’opera di Alberto Negrin dà conto di quale straordinaria esperienza politica e sindacale abbia avuto come teatro le campagne e le città pugliesi – commenta Alessandro Langiu, curatore del progetto ‘Festival della Memoria’ – C’è stato un periodo storico in cui la comunità mondiale dei lavoratori guardava a Cerignola, Minervino, Conversano per comprendere i contenuti e la portata della rivoluzione sociale ed economica scatenata da un bracciante con la passione per l’istruzione".
A confrontarsi con il pubblico sul contenuto del film ‘Pane e libertà’ ci saranno il segretario generale della CGIL di Bari, Pietro Colonna, e il sociologo Enzo Persichella. A moderare l’incontro sarà Silvio Maselli, direttore dell’Apulia Film Commission.
Il progetto culturale ‘Festival della Memoria’, curato da Alessandro Langiu per conto dell’associazione Casa Di Vittorio, è cofinanziato dalla Regione Puglia-Assessorato al Mediterraneo ed è sostenuto da: CGIL Puglia, Apulia Film Commission, ‘D’Autore’ – Circuito regionale sale cinematografiche di qualità, Centro Sociale Evangelico.