Arriva un momento nelle riunioni a livello comunitario in cui il chairman annuncia la discussione di facts&figures. E' il momento che amo di più, perché si esce dal "si dice che" e si entra nel "si può fare" o "non si può fare".
Fatti, numeri e tendenze.
Per questo amo leggere le ricerche che a livello internazionale mi capita di ricevere e cercare: capire è necessario per cambiare.
Questo è il mio motto, da sempre.
In Italia sono davvero pochi i ricercatori in grado di "sentire" i fenomeni e di analizzarli con facts&figures.
Tra questi c'è uno studio, curato da Angelo Zaccone Teodosi e da Elena D'Alessandri per la IsiCult, che si chiama "Italy: a media creative nation" che mi ha insegnato alcune cose molto utili da capire prima di parlare a vanvera di new media, social network e di televisione.
Lo studio è commissionato da Mediaset, dunque un colosso interessato a dimostrare la centralità (anche a fini pubblicitari) della televisione generalista.
Ma la serietà della IsiCult è al di sopra di ogni sospetto, pertanto ve lo segnalo volentieri e vi invito sempre più a studiare, studiare, studiare.
Fonte:Italia Audiovisiva
2 Responses
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Questa mattina in fiera, mi aspettavo un “si può fare” o “non si può fare”, come piace a te, invece ancora un incontro improduttivo.
Vi ascolto con grande rispetto e attenzione ma ogni volta non riesco a cogliere segni e disegni realizzabili in tempo reale.
Questo modo di fare produce il “nanismo” sottolineato da Iarussi; il modo per eliminarlo è creare il rapporto diretto tra i finanziamenti della Comunità Europea, la Regione Puglia e gli Imprenditori Privati impegnati nella Industria Culturale e Creativa eliminando il passaggio dagli enti locali (i comuni).
E’ lì che qualsiasi finanziamento a supporto della Cultura e della Creatività si insabbia.
Serve una “filiera corta” interessata direttamente al mondo economico e produttivo responsabile dell’idea e dei risultati.
Inoltre, vorrei segnalarti che il punto più forte e interessante “industrie creative” (arte, design, architettura) a cui mi piacerebbe partecipare con un mio contributo, non è stato affrontato. Ritengo che possa essere un grande Volano a supporto dei vostri progetti.
Grazie per l’attenzione.
Domenico Tangaro.
This is way better than a brick & mortar esabtlishment.