Si è concluso con grande successo l’Evento Finale del progetto RECON “RE-valuation of Cultural-Heritage, Knowledge and Opportunity Network”, finanziato dal Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro 2014/2020 e organizzato dalla Fondazione Apulia Film Commissiongiovedì 15 giugno all’Apulia Film House di Bari. Il progetto RECON, che ha visto il coinvolgimento di quattro partner progettuali, tra i quali la Cineteca Montenegrina (Montenegro), in qualità di Capofila, l’Archivio Cinematografico Nazionale Albanese (Albania), la Fondazione Apulia Film Commission (Puglia) e il Comune di Termoli (Molise), si è posto come obiettivo principale quello di valorizzare il patrimonio cinematografico e salvaguardare la memoria storica e culturale dei territori, attraverso il recupero, la digitalizzazione e la fruizione delle eccellenze del settore dell’audiovisivo.
Dopo il saluto introduttivo di Cristina Piscitelli, Responsabile dell’Ufficio Progettazione e Gestione Progetti di Apulia Film Commission, ha preso la parola Mauro Paolo Bruno, Dirigente della Sezione Sviluppo, Innovazione e Reti della Regione Puglia, che ha sottolineato l’importanza di questo progetto nel panorama nazionale ed europeo. “Sono state numerose le strategie messe in campo, sia al livello nazionale che europeo, per cercare di valorizzare e promuovere, nel miglior modo possibile, il patrimonio culturale e cinematografico, tenendo conto del discorso della digitalizzazione” – ha dichiarato Bruno – “Anche l’Italia si è mossa, sotto questo aspetto, con la redazione del Piano Nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND), che costituisce la visione strategica con la quale il Ministero della Cultura intende promuovere e organizzare il processo di trasformazione digitale nel quinquennio 2022-2026 e che ha previsto un’importante dotazione finanziaria di circa 200 milioni di euro per la digitalizzazione del patrimonio culturale. Di questi, 5 milioni destinati alla regione Puglia. Sono convinto che tutto il lavoro portato avanti dal progetto RECON si muove in maniera parallela al Piano nazionale di digitalizzazione andando a definire tutte quelle che sono le tecniche di metadatazione e preservazione del patrimonio cinematografico e culturale”.
L’evento, che ha visto la partecipazione dei partner progettuali e nello specifico dei rappresentanti della Cineteca Montenegrina e del Comune di Termoli, di addetti e stakeholders del settore cinematografico e dell’audiovisivo e dei rappresentanti delle autorità regionali e locali, è stato l’occasione per presentare le attività e i soddisfacenti risultati raggiunti dal progetto RECON fino a questo momento.
Tra questi, la mostra “CREATURE” realizzata grazie alla digitalizzazione di 36 stampe fine art di manifesti cinematografici del fondo della Mediateca Regionale Pugliese, relativi a pellicole iconiche che hanno segnato la storia del cinema di genere. Tali manifesti, risalenti al periodo che va dagli anni ’40 agli anni ’70 del secolo scorso, hanno permesso di ricreare una mostra dedicata a 36 creature che hanno popolato e alimentato l’immaginario collettivo, disegnate dai più grandi maestri del Cinema Dipinto come Enzo Nistri, Nano, Ciriello, Renato Casaro e altri.
Un altro risultato presentato, nel corso dell’evento, ha riguardato lo Studio di Fattibilità per la realizzazione della Cineteca Regionale Pugliese, con finalità di catalogazione, conservazione e analisi del patrimonio cinematografico locale.
L’evento, oltre ad aver approfondito ed affrontato alcune delle tematiche più importanti e interessanti legate al settore cinematografico e dell’audiovisivo, ha incentivato lo sviluppo di sinergie d’azione tra le istituzioni e gli stakeholders operanti nel settore.
Per maggiori informazioni: https://recon.italy-albania-montenegro.eu/