Sollecitare la classe dirigente pugliese e meridionale a discutere di etica, vocazione e responsabilità mettendo in relazione questi valori con il lavoro è l’obiettivo del primo seminario organizzato dall’associazione Casa Di Vittorio a conclusione del progetto culturale ‘Festival della Memoria’, ciclo di manifestazioni organizzate per vivificare la memoria ed il pensiero del fondatore della CGIL.
L’incontro su ‘Etica del lavoro e responsabilità’ è in programma venerdì 17 dicembre (ore 16.30), presso l’Auditorium della Biblioteca provinciale di Foggia (viale Michelangelo), ed è il primo di una serie di dibattiti periodicamente organizzati sul tema ‘Formazione e qualità delle classi dirigenti nel Meridione d’Italia’.
La discussione si articolerà attorno all’illustrazione del volume ‘Vocazione e lavoro’ effettuata dal suo autore, Mario Miegge, e vi parteciperanno: Silvia Berti, vice presidente di Casa Di Vittorio e docente di Storia Moderna presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma; Maurizio Ricci, docente di Diritto del lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo foggiano; Saul Meghnagi, presidente dell’Istituto Ricerche Economiche e Sociali (IRES). A moderare l’incontro sarà Luca Anziani, componente del direttivo dell’associazione Casa Di Vittorio.
"Abbiamo deciso di impegnare dapprima noi stessi su questo tema avendo assunto la consapevolezza, anche grazie a uomini come Giuseppe Di Vittorio, che etica del lavoro e responsabilità dovrebbero essere tra i valori fondanti dell’azione di chi governa e gestisce la cosa pubblica, così come di ogni lavoratore – afferma Silvia Berti, curatrice del seminario e nipote del fondatore della Cgil – D’altronde, il ‘Piano del Lavoro’ ideato ed elaborato dal fondatore della Cgil, fu anche un’operazione di enorme rilevanza etica, giacché si proponeva di superare l’emergenza post-bellica contando sulle risorse immateriali dell’impegno e della solidarietà tra classi. Riteniamo opportuno – conclude la vice presidente di Casa Di Vittorio – richiamare e rilanciare l’attenzione innanzitutto delle forze sociali e produttive, ad affermare un’etica del lavoro e dell’impresa che sia di promozione e sostegno al buon governo e all’affermazione della legalità".
Il progetto culturale ‘Festival della Memoria’, curato da Alessandro Langiu per conto dell’associazione Casa Di Vittorio, è cofinanziato dalla Regione Puglia-Assessorato al Mediterraneo ed è sostenuto da: CGIL Puglia, Apulia Film Commission, ‘D’Autore’ – Circuito regionale sale cinematografiche di qualità, Centro Sociale Evangelico.