«In Puglia tutto è possibile»
Abel Ferrara
Istituita con legge regionale 6/2004, la Fondazione Apulia Film Commission nasce nel 2007 con l’obiettivo di attrarre in Puglia il maggior numero di produzioni audiovisive nazionali ed internazionali, di sviluppare la filiera industriale dell’audiovisivo, di sviluppare professionalità e competenze diffuse su tutto il territorio regionale, incentivare la nascita e lo sviluppo delle imprese che operano nel settore, promuovere in Italia e all’estero i film realizzati in Puglia e quelli realizzati da autori pugliesi, fare attività di audience development, coordinare l’intero settore regionale e promuovere la cultura cinematografica nel territorio regionale pugliese. La dotazione finanziaria della Fondazione è data dalle quote associative annue della Regione Puglia e degli attuali 45 comuni soci, cui vanno aggiunti i fondi comunitari o nazionali destinati all’implementazione dei progetti.
Per sostegno all’industria audiovisiva Apulia Film Commission si è dotata, in questi anni, di vari strumenti di sostegno, diretti e indiretti. Il principale, tra questi, è sicuramente l’Apulia Film Fund: fondo di Regione Puglia e Apulia Film Commission rivolto alla produzione di lungometraggi di finzione o animazione, documentari, cortometraggi e format televisivi e che quest’anno ha una capienza di 10 milioni di euro. In più, in questi 10 anni Apulia Film Commission ha messo a disposizione delle produzioni audiovisive altri piccoli fondi dedicati ad aspetti più specifici della filiera come la scrittura, lo sviluppo e la promozione dell’opera filmica. Oltre ai fondi, Apulia Film Commission mette a disposizione delle produzioni audiovisive una serie di servizi gratuiti competitivi come location e photo scouting, studi di fattibilità, intermediazione istituzionale, disbrigo pratiche e permessi e un database geolocalizzato dedicato all’audiovisivo che è arrivato a comprendere oltre 200 aziende e più di 3500 professionisti. In poco più 10 anni sono state più di 500 le produzioni audiovisive che hanno scelto la Puglia come location per i loro film e, a fronte dei 23 milioni di euro erogati in questi anni di attività, si è registrata una ricaduta economica sul territorio di oltre 80 milioni di euro, oltre che una evidente ricaduta in termini di immagine dato che i film girati in Puglia in questi anni hanno fatto registrare al box office oltre 100 milioni di euro di incassi. Un altro progetto dedicato alla produzione l’Apulia Film Forum che favorisce l’incontro tra produttori, distributori, film commissioner, investitori, autori e registi europei e dell’area del bacino Mediterraneo in Puglia affinchè sviluppino buone sinergie per favorire i processi di coproduzione.
Oltre al sostegno all’industria, una delle mission di Apulia Film Commission è di promuovere la cultura cinematografica nel territorio regionale pugliese. La promozione si sviluppa lungo due direttrici di azioni: da una parte si è creata una rete di festival cinematografici dislocati in luoghi chiave della regione e in periodi diversi dell’anno; dall’altra sono attivi durante tutto l’anno progetti che garantiscono un’offerta culturale sperimentale e ai margini dei circuiti commerciali.
Undici sono i festival organizzati da Apulia Film Commission: il “Bif&st - Bari International Film Festival”, giunto alla sua X edizione, è divenuto negli anni una delle attività culturali legate al cinema di principale rilievo non soltanto territoriale, ma anche nazionale ed internazionale facendo registrare nell’edizione 2019 76.000 spettatori; il “Festival del Cinema Europeo” di Lecce, giunto alla XX Edizione, ha come principale obiettivo quello di promuovere il cinema italiano ed europeo e valorizzare il cinema dei giovani autori; il “Festival del Cinema del Reale” dedicato al genere documentario e manifestazione unica nel suo genere che propone il cinema più sperimentale, curioso e inventivo che si possa vedere e ascoltare; l’”Otranto Film Fund Festival” che si propone sia come mostra delle migliori produzioni realizzate con il sostegno dei fondi pubblici locali (film fund); “Vive le Cinéma” che focalizza la sua attenzione sulla produzione cinematografica francese; “Registi fuori dagli sche[r]mi” che porta nei Cineporti il cinema che non riesce ad avere una distribuzione commerciale; il “Sa.Fi.Ter” con una sezione speciale dedicata al mondo del cortometraggio; “Imaginaria” dedicato al mondo dell’animazione e che contiene all’interno sezioni dedicate all’educazione cinematografica per i più piccoli; “Mònde – Festa del Cinema sui Cammini” che ha come compito quello di analizzare il connubio tra cinema e natura; il “Cinzella” che segue il legame virtuoso tra cinema e musica; e infine il “Messapica Film Festival”, il più giovane tra i festival di Apulia Film Commission, dedicato al cinema d’autore delle donne e sulle donne.
Tutto l’anno sono invece attivi i progetti Cineporti e Mediateca. Nati come basi operative attrezzate per ospitare le troupe che girano in Puglia, in pochi anni i Cineporti (Bari, Lecce e Foggia) si sono affermati come luoghi artistici e culturali aperti alle città ospitando decine di eventi, mostre, rassegne, convention e casting per il cinema e la televisione. Nel corso degli anni quello dei Cineporti si è andato configurando come vero e proprio sistema culturale, aperto al dialogo con il territorio, con i giovani operatori culturali, i giovani autori, portatori tutti di esperienze tra loro differenti, ma accomunate dalla volontà di “condividere” idee e progetti, scambiarli con il pubblico e con le città di riferimento. La Mediateca Regionale Pugliese, invece, è stata affidata alla Fondazione Apulia Film Commission nel settembre del 2012 al fine di restituire la struttura al pubblico pugliese garantendone il suo funzionamento attraverso l’organizzazione di una serie di attività diffusive della cultura dell’immagine.
La Fondazione Apulia Film Commission realizza anche diverse iniziative e progetti, che cambiano negli anni, che mirano a far crescere gli autori e le produzioni regionali e al contempo cercano di far conoscere location, servizi e opportunità ai professionisti provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo. Un esempio è il progetto “Social Film Fund con il Sud” che è rivolto a produzioni ed enti del terzo settore del Sud Italia e che ha come obiettivo la diffusione di temi sociali di rilievo attraverso l’incontro tra questi due soggetti spesso distanti. O ancora due progetti Interreg: il progetto “CIAK” che ha come scopo la promozione delle aree coinvolte attraverso iniziative legate al cinema e all’audiovisivo e il progetto “CIRCE” che mira a modernizzare il sistema produttivo investendo nell’industria creativa come risorsa strategica per stimolare il progresso economico delle regioni interessate.
Apulia Film Commission fa parte di Cine-Regio.