L’Agcom ha votato ieri - senza raggiungere l’unanimità - le regole generali per l’assegnazione delle sei reti nazionali di frequenze in Italia. Secondo la delibera, cinque reti vengono destinate ai programmi televisivi in Dtt e una alla tv mobile. Sky concorre all’assegnazione delle reti per il Dtt come "nuovo entrante": potrà gareggiare solo nel girone A che include tre reti, mentre le altre due sono destinate agli editori storici Rai, Mediaset e Telecom. Hanno votato a favore della delibera Corrado Calabrò, i consiglieri Mannoni, Martusciello, Savarese e Napoli. Magri e Lauria si sono astenuti, mentre Sortino e D’Angelo hanno votato contro. Ora la delibera passerà al vaglio della Commissione Ue per verificarne la compatibilità con le norme sulla concorrenza: l’assegnazione materiale delle frequenze spetta al ministero dello Sviluppo economico.
Fonte:E-duesse