Fonte : Cinemecum
Approfitto per ringraziare per l'attenzione i giornalisti sardi che ce lo hanno inviato e per solidarizzare con loro. Lavorare bene è un privilegio che ti concedono la politica e le istituzioni, ne siamo consapevoli.
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"A ognuno quel che si merita. Noi sulle prime pagine di web, tv e giornali finiamo coi pastori sardi che esasperati dalle quote latte asserragliano la sede della Regione e fanno girare immagini che ricordano scene di pura guerriglia urbana (altro che perla del Mediterraneo).
A Bari, quelli dell’Apulia film commission hanno invitato l'attore John Turturro (in questi giorni in tour per l’uscita del suo nuovo film "Passione") che letteralmente preso d’assalto da un gruppo di parenti pugliesi prodighi di messaggi d'amore e gesti d'affetto, ha deliziato le fotocamere di giornalisti e reporter internazionali. Risultato Bari e Napoli oggi sono su tutte le cronache degli spettacoli dei media italiani. E noi ci teniamo la guerriglia. Elementare Watson. Si chiama strategia d'impresa: costruisci e fai passare un messaggio e allo stesso tempo lo contestualizzi nel suo territorio. In questo caso, le belle e interessanti location della Campania e della Puglia. E quanto conviene andare a girare in quei luoghi. Insomma, è il cineturismo bellezza.
L’attore feticcio di Spike Lee, commosso da tanto ardore tutto mediterraneo, si è poi lasciato sfuggire una promessa: il mio nuovo film? Sono pronto a girarlo a Bari. Che in fondo, è anche la terra di suo padre, immigrato a Brooklyn: "Devo trovare la storia giusta, qualcosa che mi tocchi l’anima. Intanto farò di tutto per far uscire "Passione" in America, bisogna assolutamente ricollegare la musica e il cinema italiano al pubblico latino".
E ispirandosi a questa sua caliente identità latina, Turturro la sua nuova storia l’ha ambientata a Napoli, in uno dei quartieri più degradati e, dunque, proprio per questo, più ricco storie. Gran bel colpo per la regione Campania che grazie all’innamoramento dell’attore-regista per i bassi napoletani, proietta la città dritta dritta lungo i boulevard di Hollywood. "Napoli?
Non è stato facile girare. Mi ricorda molto la New York degli anni '70, quella in cui sono cresciuto. Con pazienza ho imparato ciò che si può dire e non dire, ad avere rispetto nei confronti negli altri, ad utilizzare massicce dosi di umiltà. Sono stato colpito dalla generosità della gente che aveva poco ma era capace di donare".
Il viaggio nella tradizione della canzone napoletana firmata Turturro arriva nei cinema domani, una storia priva dei soliti cliché a base di pizza e mandolino, che ha come protagonisti molti voti noti di diverse star italiane: da Massimo Ranieri a Beppe Barra, da Fiorello a Enzo Avitabile, Pino Daniele. Buona Passione a tutti."