Riflettori accesi su Otranto per il ritorno di OFF Otranto Film Festival, la rassegna alla 15^ edizione che per sei giorni, dal 24 al 29 settembre, propone nei Fossati e nell’Atrio del Castello Aragonese un ricco programma di proiezioni, masterclass, presentazioni di libri, incontri, talk e performance audio visual.
Organizzato nell’ambito di Apulia Cinefestival Network, il festival rientra nell’intervento “Promuovere il Cinema 2024”, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione AFC a valere su risorse POC Puglia 204-2020, Azione 6.7. È prodotto da Apulia Film Commission e Otranto Film Lab, con il patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, in collaborazione e con il contributo del Comune di Otranto e del DAMS Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo. Sostenuto da Apollonio 1870 e futuroRemoto gioielli.
IL CONCEPT
Si conferma la direzione artistica di Stefania Rocca che, per questa edizione, ha scelto come tema portante KAOS: “Oggi viviamo in un’epoca di kaosdiffuso: guerre, violenza, omofobia, disuguaglianze, frustrazione e devastazione ambientale sono all'ordine del giorno. L’individuo moderno è spesso disorientato e perso in un labirinto di pensieri contrastanti, impegnato in una lotta interiore per trovare un ordine nella confusione, in un viaggio alla ricerca di equilibrio e significato. Nell'arte il kaos diventa fonte di ispirazione, opportunità̀ per rompere le convenzioni e sperimentare nuove forme di espressione. Il kaos diventa fucina di nuove idee e trasformazioni”.
“L’Otranto Film Festival è ormai diventato per cinefili e turisti virtuosi un appuntamento consolidato sul finire della stagione estiva e l’inizio di quella autunnale – commenta Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission- e, come sempre, grazie alla sensibilità della sua direttrice artistica, anche quest’anno toccherà temi e questioni di grande importanza per la contemporaneità. Lo farà non solo con il cinema, ma abbracciando l’arte visiva, la musica, la fotografia e la letteratura. Un programma ad ampio respiro che coinvolgerà il pubblico, obbligandolo a riflessioni sui temi che sempre ritornano nella storia degli uomini ed alle domande alle quali da sempre si cerca la risposta”.
“Sono lieto di poter salutare l’edizione 2024 di OFF, che vede la collaborazione fra il Comune di Otranto, la Regione Puglia e Apulia Film Commission - aggiunge Francesco Bruni, sindaco di Otranto - “e che è diretto con grande passione e competenza da Stefania Rocca, amante della nostra città. Una manifestazione che rappresenta un’occasione preziosa di conoscenza e diffusione di opere cinematografiche riferibili ad esperienze e culture di varia provenienza. Il cinema diventa volano dello straordinario patrimonio culturale del Mediterraneo e dell’Europa, racconta storie e traccia identità diverse. Ringrazio Stefania Rocca e quanti con Apulia Film Commission sono impegnati nella realizzazione del Festival che, sono certo, anche quest’anno, presenta un ricco e interessante programma da offrire ad appassionati, turisti e visitatori della nostra città”.
LA COMPETIZIONE
Sono dieci i film che competono, valutati da una giuria professionale, composta da produttori, registi e creativi, da una giuria composta da studenti del Dams, a cui si aggiunge quest’anno anche il voto della giuria popolare, con le preferenze del pubblico raccolte al termine delle proiezioni.
Fanno parte della giuria professionale: Nicolas Anthomé, Gian Gabriele Foschini, Louis Nero, Anders Johan Palm, Eileen Tasca, Nikolina Vučetić, Alice Filippi, Demetra Bellina.
Dieci i premi che verranno assegnati: alla regia, al film, all’attrice, all’attore, alla sceneggiatura, alla colonna sonora, alla fotografia, alla produzione, al film che meglio rappresenta il tema “Kaos” e al film preferito dal pubblico.
I vincitori riceveranno in premio una creazione firmata futuroRemoto, pezzi unici in argento e pietra dura che nelle forme ricordano il tema del festival, il Kaos, e una bottiglia formato magnum di vino Copertino riserva 2001 pensata e personalizzata da Apollonio 1870.
IL PROGRAMMA E I FILM IN GARA
Apertura martedì 24 alle 20 nei Fossati del Castello Aragonese. In occasione dell’apertura, Maserati e Indiana Production, presentano il cortometraggio “Compagni di viaggio” diretto dal pluripremiato regista Ferzan Ozpetek; una straordinaria storia italiana dove si intrecciano legami famigliari e passione automobilistica. Il regista Ferzan Ozpetek sarà presente alla premiere, moderata dal giornalista Luca Bandirali. Introduce la serata in collaborazione con Maserati, il produttore di Indiana Production, Karim Bartoletti. Subito dopo si avvia ufficialmente la competizione, presentata da Bryan Ceotto. Il primo film a essere proiettato è “Gondola” di Veit Helmer (2023, 82 minuti), presentato dallo stesso regista. Alle 23 poi, sempre nei Fossati del castello, c’è l’evento speciale “Does is still matter”, live audiovideo di Noémi Büchi. Da mercoledì 25 proseguono le proiezioni dei film in gara, tutti i giorni a partire dalle 19: “Dwelling among the gods” (Il silenzio degli dei) (2024, 102 minuti), diretto da VUK, film presentato da VUK Rsumovic (scrittore e regista), Mirko Bojovic (produttore), Fereshteh Hosseini (attrice); “Fantastic machine” di Axel Danielson e Max Van Aertryck prodotto da Ruben Ostlund (2023, 88 minuti).
Giovedì 26: “Boomerang” di Shahab Fotouhi (2024, 83 minuti), film presentato da Shahab Fotouhi, Arash Naimian (attore); “L’abbaglio” di Alessandra Cardone (2023, 90 minuti), film presentato da Alessandra Cardone, Alessandro Valenti (produttore), Andrea Simonetti (attore).
Venerdì 27 “Such a resounding silence” documentario di Emmanuelle Bèart e Anastasia Mikova (2023, 99 minuti) presentato dalle registe. “Io e il Secco” di Gianluca Santoni (2023, 99 minuti), film presentato da Ines Vasilijevic (produttrice) e Andrea Lattanzi (attore); “L'été dernier” di Catherine Breillat (2023, 104 minuti).
Sabato 28 “Le successeur (L’erede)” di Xavier Legrand (2023, 112 minuti); “Animali randagi” di Maria Tilli (2024, 99 minuti), film presentato da Maria Tilli e Ilyà Sapeha (dop).
Domenica 29 si chiude la rassegna con la cerimonia di premiazione alle 18 nei Fossati del Castello Aragonese.
EVENTI SPECIALI
Si affiancano alla competizione, come ogni anno, eventi speciali che ruotano attorno ai vari volti del cinema come masterclass, presentazioni di libri, talk e incontri.
Mercoledì 25 alle 18 c’è una masterclass aperta a tutti, pubblico e studenti, su “Virtual movie 3D” con Pasquale Croce, virtual production set designer di STS Communication, sulla virtual production, le tecniche cinematografiche in virtual production, come è fatto e di cosa è composto un teatro virtual.
Giovedì 26 alle 18 si tiene un panel/talk coordinato da Apulia Film Commission dal titolo “Il punto di vista creativo e produttivo si incontra?”, sulle strade e i metodi per finanziare un film nei vari Paesi. Si discuterà delle opportunità più accessibili per i produttori, dei rischi e opportunità, dei criteri di valutazione creativa.
Partecipano Nicolas Anthomé / BATHYSPHERE, Adriano Bassi /LUME PROD, Mirko Bojovic / BABOON PRODUCTION, Gian Gabriele Foschini / GIKA PRODUCTIONS SRL, Giorgio Magliulo / MALIA, Veit Helmer / VEIT HELMER FILMPRODUKTION, Louis Nero / ALTRO FILM, Anders Johan Palm / DUBZOO LIMITED, Eileen Tasca/ ALIEN FILMS and TASK FILMS, Ines Vasiljevic / NIGHTSWIM, Nikolina Vučetić / BIBERCHE PRODUCTIONS.
Venerdì 27 alle 18 c’è il seminario “Dal copione al set” con Paolo Giacomo Marino, per addentrarsi in tutte le fasi di realizzazione di un film, dallo script alla sceneggiatura, fino alla messa in opera.
I libri: mercoledì 25 Alessandra Acciai presenta “Assenza da giustificare” (Piemme), giovedì 26 Omar Di Monopoli presenta “In principio era la bestia” (Feltrinelli), venerdì 27 Nicola Campiotti presenta “Tutto tra noi è infinito” (Sperling & Kupfer).
Tre le performance live audiovisual: in apertura, alle 23 di martedì 24, “Does is still matter” - Live audiovideo di NOÉMI BÜCHI nell’Atrio del Castello e sabato 28 alle 23 c’è “Grey Line” di SPIME.IM. Live music anche in chiusura, domenica 29 alle 19, con il concerto di Puntozero.
Durante le giornate del festival tutti gli ospiti verranno ritratti dalla fotografa torinese Daniela Foresto, una delle più affermate ritrattiste del cinema, capace col suo sguardo di catturare l’essenza del soggetto ritratto, restituito in una chiave intima ed emozionante. La fotografa avrà una sua postazione al Castello Aragonese.
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