Giovedì 30 ottobre si conclude a Bari 'Loop', il festival multimediale (e completamente gratuito) che ha intrecciato il mondo della musica contemporanea con il meglio del filmmaking internazionale. Per l'ultimo appuntamento il focus si sposta sui Daft Punk, il duo francese più hype del pianeta, che verrà raccontato attraverso il suo particolare percorso cibernetico. Ormai eroi della scena dance internazionale, il combo ha unito le ritmiche del funk con una straordinaria appetibilità pop, pubblicando alcuni dei singoli di maggior successo degli ultimi anni.
L'incontro al Cineporto di Bari si concentrerà inoltre sui Daft Punk come fenomeno musicale assolutamente misterioso, ‘senza volto’, di altissimo impatto artistico e mediatico grazie ad una serie di videoclip ed apparizioni pubbliche in cui la loro identità viene negata. Dal lavoro con Michel Gondry a quello con Seb Janiak, da Roman Coppola a Leiji Matsumoto, il Loop Festival presenterà il percorso audiovisivo del duo francese che li ha resi uno dei fenomeni transmediali più interessanti della scena contemporanea.
Per la serata di giovedì 30 ottobre interverrà Cecilia Ermini, giornalista del manifesto e critico cinematografico, che racconterà la storia dei Daft Punk assieme a Michele Casella e Leonardo Gregorio di Pool Magazine.
Il Loop Festival è un viaggio audiovisivo che esplora cinque esperienze sonore di fondamentale rilievo internazionale, quelle di Björk, Sigur Rós, Arcade Fire, Beach House e Daft Punk. Attorno ad essi 'Loop' coordina un approfondimento dinamico sui registi, le tecniche e gli immaginari sviluppati nella loro videografia, affiancando nomi di straordinario interesse come Michel Gondry, Spike Jonze, Leiji Matsumoto, Roman Coppola, Chris Cunningham, Lars von Trier, Terry Gilliam e molti altri.
Cinque serate per raccontare la storia di altrettante icone del pop, ripercorrendo la loro discografia attraverso la visione di videoclip, mediometraggi, opere animate e progetti multimediali. Un percorso fra musica indipendente e visual d'autore, ogni sera narrato da un diverso giornalista di settore che analizzerà i meccanismi di interazione fra audio e immagine per creare un confronto attivo fra esperienze multidisciplinari.
Ma Loop è anche una pubblicazione cartacea di approfondimenti e contenuti multimediali, fruibili per mezzo della Realtà Aumentata. Grazie ad un'app completamente gratuita il lettore potrà infatti consultare video, contenuti 3D e informazioni pratiche sulla manifestazione tramite smartphone e tablet. Il volume di 100 pagine, corredato da 15 saggi sugli artisti del festival e interamente stampato a colori, verrà distribuito gratuitamente a tutti coloro che interverranno alla manifestazione.