La Mediateca Regionale Pugliese, la Fondazione Apulia Film Commission e il Gruppo Puglia del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) ricordano assieme ai colleghi, amici e parenti, la figura insostituibile di Vito Attolini, venuto a mancare lo scorso 11 dicembre all’età di ottantasei anni.
L’iniziativa, “Vito Attolini, sotto il segno dei film” ha l’obiettivo di ripercorrere i principali ambiti di studio di Attolini, quindi di vedere, rivedere e rivivere il cinema che ha più amato. Si tratta di un ciclo di sei proiezioni a ingresso libero, che si terranno da martedì 11 dicembre a lunedì 28 gennaio alle 18, nella sede della Mediateca a Bari (via Zanardelli 30). I film saranno introdotti da critici del Gruppo puglia del SNCCI e colleghi di Attolini.
Si comincia, martedì 11 dicembre alle 18, con un ricordo e un omaggio del compianto Vito da parte del Sindacato Critici, cui seguirà la visione del film “Un maledetto imbroglio” (1959) di Pietro Germi, introdotto e commentato da Frèdric Pascali.
A seguire, mercoledì 19 dicembre, sarà la volta di “Rashomon” (1950) di Akira Kurosawa, introdotto da Michele Falcone; l’8 gennaio “Viaggio a Tokyo” (1953) di Yasujiro Ozu, introdotto da Carlo Gentile; il 16 gennaio “Sorrisi di una notte d’estate” (1955) di Ingmar Bergman introdotto da Irene Gianeselli, il 22 gennaio “Le notti bianche” (1967) di Luchino Visconti introdotto da Lorenzo Procacci Leone e il 28 gennaio “L’arpa birmana” (1956) di Kon Ichikawa introdotto da Carmen Albergo.
Tutte occasioni imperdibili per ritornare sui passi della storia de cinema grazie ad Attolini, che ne ha onorato nella sua lunga carriera le tappe salienti con scritti, interventi e iniziative importanti.