Ugo, operaio metalmeccanico cassintegrato, proveniente da una famiglia atea e comunista, è costretto, suo malgrado, a interpretare Gesù per far felice un ragazzino molto malato, Carlo. È l’incipit della vicenda che si racconta nel film breve “Super Jesus” del regista Vito Palumbo, girato nella città di Taranto da ieri, domenica 10 ottobre, e fino a sabato 16.
A interpretare Carlo è il giovanissimo Fabrizio Boffetti, con lui gli attori Luca Avagliano, Ilenia Maccarone, Bruno Santini, Pietro De Silva e Dino Paradiso. “Le vicende immaginarie di Carlo – commenta il regista Vito Palumbo-, potrebbero rappresentare quelle reali di un qualunque bambino di Taranto. Tra polveri rosse e fumi scuri, sotto lo scacco del ricatto lavorativo siderurgico, famiglie intere sono costrette a vivere in una città che detiene uno dei più alti tassi di mortalità infantile d’Europa. “Super Jesus” si propone di affrontare temi sociali di grande attualità con la delicatezza e la spensieratezza che solo l’immaginazione di un bambino può rendere possibile”.
Il cortometraggio “Super Jesus”, rientra nel più ampio progetto sociale “Cinema, Ambiente ed Educazione” fortemente voluto dalla Moveart di Sviluppo Apulia Imprese, società che si occupa anche di formazione nel settore cinematografico e teatrale. Prodotto da Moveart di Sviluppo Apulia Imprese e dal produttore Gaspare Rizzo, il film breve è realizzato con il contributo dell’Apulia Film Fund di Regione Puglia a valere su risorse del POR PUGLIA FESR-FSE 2014/2020 e il sostegno di Apulia Film Commission. Inoltre, si avvale del patrocinio del comune di Taranto e delle Fondazioni e Associazioni del territorio jonico.