Corsi di formazione per bibliotecari e operatori culturali in Mediateca

La Mediateca Regionale Pugliese di Bari, gestita da Apulia Film Commission, avvia in occasione del Bibliopride - le giornate dell'orgoglio bibliotecario - un ciclo di corsi di formazione sulla gestione delle risorse (quali manifesti, volumi letterari, prodotti audiovisivi e film) in collaborazione con le principali associazioni  e cooperative delle biblioteche e delle mediateche italiane.
Il primo dei corsi è curato dall'Associazione nazionale delle Mediateche in collaborazione con la Mediateca Cinemazero di Pordenone e l'Associazione Nazionale Biblioteche, soggetto organizzatore del Bibliopride, quest'anno in corso in Puglia fino alla fine ottobre.
Il corso in partenza si terrà lunedì 27 ottobre al Cineporto e sarà dedicato a “Diritto d'Autore e multimedialità”.  A condurlo uno dei massimi esperti europei, l'avvocato Andrea Sirotti Gaudenzi.  L'iscrizione ha un costo di 30 euro e i partecipanti avranno un attestato di partecipazione (info elena.dinca@cinemazero.it). Il modulo di iscrizione si può scaricare al link http://www.avimediateche.it/index.php?option=com_content&task=view&id=107&Itemid=2&limit=1&limitstart=2%20) .
Il corso - rivolto ai responsabili di biblioteche, mediateche, cineteche sia pubbliche che private, ai bibliotecari addetti al reference, all'organizzazione e comunicazione  di iniziative culturali e di promozione alla lettura, nonché operatori culturali -  intende offrire una serie di risposte pratiche ai quesiti posti dagli operatori dei settori culturali, con particolare riferimento alle questioni relative alla protezione di opere letterarie, multimediali, audiovisivi e programmi per elaboratori.
 
L’attività in programma il 27 ottobre è, come si accennava, solo la prima di una serie di iniziative di formazione che la Mediateca Regionale Pugliese proporrà nel mese di novembre:  in programma ci sono infatti un corso sull’uso del software gestionale e catalografico; un altro sulle tecniche di riconoscimento e catalogazione dei manifesti; uno sulla digitalizzazione e il trattamento preventivo dei formati video analogici attuali ed obsoleti e infine il Laboratorio dal basso “Digital heritage” su restauro, conservazione, applicazioni innovative e conversione in DCP di video e film.