In equilibrio sottile tra commedia e dramma l’ultima storia confezionata dal pluripremiato regista newyorchese David O. Russell. “Il lato positivo” è la pellicola del nuovo appuntamento di “Cinethica – energia diversamente rinnovabile”, martedi 5 novembre alle 21 al Cineporto di Bari. Introduce la proiezione l’attore Marcello Prayer. Ingresso gratuito.
“È così difficile essere positivi e scrivere un lieto fine?” urla il biondo protagonista, Pat (Bradley Cooper), buttando un libro di Hemingway lontano da lui. Ed è nella capacità di strappare quel sorriso di conferma, imprevedibile tanto quanto l’azione che lo accompagna, che il regista de Il lato positivo (2012), David O’ Russell, imbambola un bel pugno di spettatori riuscendo a mettere d’accordo perfino i critici più bigi e accademici.
Si addentra in un territorio delicato, quello della malattia mentale, la pellicola ospite del quinto appuntamento di CinEthica, martedì 5 novembre alle 21 al Cineporto di Bari per la rassegna promossa dall’associazione Cinethic con il sostegno economico di Apulia Film Commission (iniziativa cofinanziata dal PO FESR Puglia 2007-2013).
A introdurre la proiezione l’attore Marcello Prayer, esordiente al cinema dieci anni fa con La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana. Ingresso libero.
Conosciamo Pat nel momento delle sue dimissioni dall’istituto psichiatrico dove ha trascorso gli ultimi otto mesi dopo l’aggressione ai danni dell’uomo trovato in compagnia della moglie. A Pat viene imposto un programma di recupero e torna a vivere con i suoi genitori (Jacki Weaver e Robert De Niro), ma è determinato – in una irriducibile visione di positività - a rimettersi in forma e riconquistare la ex moglie. Lungo la strada del suo jogging giornaliero, incontra Tiffany (premio Oscar e Golden Globe Jennifer Lawrence), non meno problematica, ma genuina e diretta, attraverso la quale si lascerà sorprendere. Da se stesso, dalla follia e dall’amore.
Il film, tratto dal libro “L’orlo argenteo delle nuvole” di Matthew Quick ha ricevuto il Premio del pubblico al Toronto International Film Festival, due nomination al BAFTA (poi Migliore Sceneggiatura non originale) e un totale di altre dieci nomination tra Golden Globe e Oscar; designato inoltre Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI.
BIO
David O. Russell ha esordito nel 1994 con Spanking the Monkey (premio del pubblico al Sundance Film Festival), commedia che ha immediatamente rivelato la personalità particolare di questo autore. Segue Amori e disastri (1996), un road movie da New York a San Diego in cui dimostra un gusto per una comicità particolare, sottile ma umana, che accarezza i suoi personaggi senza cinismo o derisione nei loro confronti. Lo stesso atteggiamento che il regista adotta nei confronti dei soldati protagonisti del successivo Three Kings (1999), storia ambientata all'indomani della Guerra del Golfo. E’ poi la volta di I love Huckabees (2004) con nel cast Dustin Hoffman e Lily Tomlin e l’ultimo, del 2010, The Fighter. Protagonisti Mark Wahlberg e Christian Bale che contribuiscono a far assegnare al film sei nomination per i Golden Globes, sette per gli Oscar e tre per i BAFTA, collezionando quattro premi in totale.
Marcello Prayer, classe 1965, si è diplomato alla Scuola di Espressione e di Interpretazione Scenica di Orazio Costa Giovangigli presso il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese di Bari. Ha iniziato la carriera di attore sia di teatro classico che delle più avanzate esperienze di sperimentazione.
Dal 1992 si dedica anche alla regia. Svolge attività di insegnamento e diffusione del “Metodo Mimico” di Orazio Costa, collaborando in diverse occasioni con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. E’ stato direttore artistico della scuola di teatro Officina – Teatro del Banchero di Taggia (Imperia) e della Associazione Arte nel Cuore-Teatro Integrato Abili/Disabili curando la regia del Soffio di forme della nuova terra al Teatro Olimpico di Roma.
Tra i progetti cinematografici come attore in “La meglio gioventù” e “Quando sei nato non puoi più nasconderti” per la regia di Marco Tullio Giordana, “Il furto della Gioconda” per la regia di Fabrizio Costa; “Galantuomini” regia di Edoardo Winspeare; “L’ultimo crodino” regia Umberto Spinazzola; “Feisbum” film in 8 episodi da un’idea di Marco Scaffardi e Serafino Murri.