Al Cineporto di Bari da martedì 8 ottobre alle 21, ogni settimana fino al 26 novembre, torna “Cinethica – energia diversamente rinnovabile”, rassegna dedicata al tema della disabilità. Otto proiezioni, con due anteprime nazionali e una regionale e interventi di attori e registi.
Si comincia con “The sessions”, introdotto da Danio Manfredini. In chiusura, l’anteprima regionale di ‘Amore Carne’ di Pippo Delbono.
Importante è il ruolo del cinema per conoscere e diffondere l’universo unico e straordinario della disabilità. L’associazione Cinethic punta sul cinema come forte strumento di informazione e riflessione, capace di raccontare una realtà altra e di accendere i riflettori sui temi di alto valore etico e sociale. Per questo l’associazione, con il sostegno di Apulia Film Commission (iniziativa cofinanziata dal PO FESR Puglia 2007-2013), ha organizzato la terza edizione di “Cinethica – energia diversamente rinnovabile”, rassegna cinematografica che ha l’obiettivo di svincolare la disabilità dal primato della riabilitazione e dell’assistenza, ponendola al centro di una riflessione culturale.
Il ciclo di proiezioni a ingresso libero, prevede otto appuntamenti con cadenza settimanale (ogni martedì dall’8 ottobre al 26 novembre), che si terranno al Cineporto di Bari. Oltre alle proiezioni, la rassegna sarà arricchita dal prezioso contributo di protagonisti del mondo della scena e del cinema che avranno il compito di introdurre la serata.
A inaugurare “Cinethica – energia diversamente rinnovabile”, martedì 8 alle 21, sarà la pellicola “The Sessions” di Ben Lewin (2012, USA), con John Hawkes e Helen Hunt. Il film si basa su un articolo pubblicato da Mark O’Brien, poeta paralizzato dal collo in giù a causa della poliomielite, che ha assunto un surrogato del sesso per perdere la verginità. La visione sarà introdotta da Danio Manfredini, attore, regista e drammaturgo milanese, vincitore nel corso della sua carriera di tre premi Ubu.
Nei due successivi appuntamenti, la rassegna propone la visione in anteprima di due pellicole in cui entrambi i registi affrontano il tema dell’autismo: “Pulce non c’è” (2012, Italia) di Giuseppe Bonito (martedì 15), che racconta la vicenda di una bambina di nove anni, sarà introdotta dallo stesso regista e dal produttore Marco Donati; “The story of luke” (2012, USA) di Alonso Mayo (martedì 22), con protagonista un giovane venticinquenne, dall’intervento degli attori Licia Lanera e Riccardo Spagnulo della compagnia teatrale Fibre Parallele.
Sarà l’attrice Carmela Vincenti, martedì 29, a introdurre “Requiem” di Hans-Christian Schmid (2006, Germania), film tedesco basato sulla storia vera di Anneliese Michel, una studentessa malata di epilessia morta nel 1976 in seguito a prolungata denutrizione e dopo aver subito numerosi esorcismi, compiuti su richiesta dei genitori convinti che la sua malattia fosse opera del demonio.
L’attore Marcello Prayer, martedì 5 novembre, si occuperà invece di avviare la visione del film “Il Lato Positivo” (2012, USA) di David O. Russell. Adattamento cinematografico del best seller di Matthew Quick “L’orlo argenteo delle nuvole”, la toccante commedia racconta la vicenda di un ex insegnante di storia appena dimesso da un istituto per malattie mentali.
Nel poetico capolavoro di animazione “Arrugas” (2012, Spagna) di Ignacio Ferreras, il regista racconta le tenere e ironiche avventure di due anziani (Emilio e Miguel) che stringono amicizia in una residenza geriatrica. A introdurre la visione della pellicola, martedì 12, sarà l’attore Andrea Bosca.
Un’altra storia vera è quella che si racconta nel film “Rosso come il cielo” (2005, Italia) di Cristiano Bortone: nonostante colpito da cecità, il piccolo Mirco diventerà uno dei più grandi montatori cinematografici audio italiani. A introdurre il tema, martedì 19, sarà l’attore e regista barese Paolo Sassanelli, tra i protagonisti della pellicola.
A chiusura della rassegna, martedì 26 novembre, anteprima pugliese di “Amore Carne” di Pippo Delbono, film documentario in cui il regista cattura momenti unici, incontri ordinari o straordinari dei suoi viaggi. Introduce la pellicola l’attore Roberto Corradino.