Il regista CLAUDIO SESTIERI e l’attrice CAROLINA FELLINE
a Monopoli per presentare Chiamami Salomé
Torna il cinema d’autore in Puglia, torna Sguardi di Cinema Italiano. Il festival pugliese vetrina del cinema nazionale d’autore torna a presentare al suo numeroso pubblico un altro grande appuntamento con la settima arte.
Il prossimo 27 febbraio il regista CLAUDIO SESTIERI e l’attrice protagonista CAROLINA FELLINE presenteranno in sala Chiamami Salomè, singolare rifacimento in chiave moderna e visionaria dell’immortale lavoro di Oscar Wilde.
Un’opera, questa di Sestieri, che nasce dalla profonda consapevolezza che i grandi classici della letteratura non conoscono l’oblio degli anni che passano, ma smuovono gli animi di ogni tempo: "Sono sempre più convinto - sottolinea l’autore - che un film, come qualunque processo creativo, abbia una qualche sua vita autonoma che finisce per andare oltre, attraverso, magari dietro e di fianco alle intenzioni stesse dei suoi autori". Claudio Sestieri, dopo essersi laureato negli anni ’70 con una tesi su Michelangelo Antonioni e aver lavorato come critico cinematografico per quotidiani e riviste, iniziò poi a collaborare con la RAI come autore e regista. L’autore esordì poi sul grande schermo nel 1986 con Dolce assenza, presentato in concorso al Festival di Locarno, interpretato da Jo Champa e Sergio Castellitto. Cinque anni dopo, Sestieri firmò la regia della sua opera seconda, Barocco, scritto in collaborazione con Antonella Barone, presentato alla Mostra d’Arte cinematografica di Venezia. Nell’autunno del 2000 il regista ha poi pubblicato per Einaudi "Segreto di Stato - La verità da Gladio al caso Moro", scritto con Giovanni Fasanella e Giovanni Pellegrino, premio Capalbio 2001. Sestieri dirige anche corsi di regia televisiva e Alta Definizione per la Formazione della Rai ed attualmente è docente di regia cinematografica presso la Nuct alla sede di Cinecittà.
Anni dopo Carmelo Bene e Ken Russel, la Salomé di Oscar Wilde torna così sul grande schermo con un glissando cronologico che porta l’atto unico del poeta direttamente dal decadentismo ottocentesco alla decadenza civile contemporanea, dall'antica Galilea al suggestivo deposito - discoteca The Last Emperor.
Presentata al 30° Festival del Cairo ed al XI Roma Film Festival, la Salomé di Sestieri vince il confronto dialettico con le rappresentazioni teatrali o filmiche che l’hanno preceduta, offrendo "il prototipo della seduzione adolescenziale, in qualche misura la "madre" di tutte le bad-girls destinate a sconvolgere l'equilibrio degli adulti ed a farli scivolare inesorabilmente verso l'autodistruzione, un personaggio così forte e ancora così incredibilmente vivo si presta dunque quasi naturalmente ad essere rivissuto oggi, in un allestimento che, senza tradire non solo lo spirito ma anche lo stesso testo originale ci permetta di calarlo nella società dei nostri giorni" – come dichiara lo stesso regista.
È stata Carolina Felline –in sala per la proiezione – a dare il volto alla protagonista, portando sullo schermo insieme ad un cast d’eccezione questo interessante confronto filmico con la storia della letteratura di tutti i tempi.
Un notevole Ernesto Mahieux (L’imbalsamatore di Garrone) interpreta un Erode tragico e sardonico, figura complessa e profondamente umana, crocifissa dal suo desiderio, consapevole ed malinconica nell’affrontare la sua rovina. Riflettori puntati anche su Elio Germano. È lui, che rifiutando la giovane Salomé, scatenerà il dramma, circoscritto ad una lunga e difficile notte.
"Un'altra grande occasione di cinema e cultura targata Sguardi. Con Chiamami Salomè la cinematografia italiana amplia i suoi orizzonti - ha dichiarato il direttore artistico Michele Suma - quella di Sestieri è una piece filmica, che non perde sul grande schermo la grande drammaturgia della rappresentazione teatrale, tornando nei luoghi di quella immortale e sempre affascinante letteratura di tutti i tempi con criticità e attenzione verso il presente".
Un nobile e lungimirante impegno, quello di Sguardi, premiato con la Targa d’Argento dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la promozione diretta dell’iniziativa da parte della Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo, ed i patrocini dell’Assessorato al Turismo, della Provincia di Bari, dell’Apulia Film Commission, dell’AGIS di Puglia e Basilicata, della FICE ed il sostegno della Città di Monopoli.
Questa decima edizione della manifestazione vede il contributo della BANCA POPOLARE di BARI, con ottimi risultati per il festival, che continua così a confermarsi come un’occasione cinematografica unica per tutti gli appassionati, per la città di Monopoli e per l’intera area del sud est barese.
Partnership dell’edizione 2009 della manifestazione è l’APULIA FILM COMMISSION, presieduta e guidata da Oscar Iarussi.
Due Media partner confermano e continuano il loro interesse verso l’operato di Sguardi: l’emittente televisiva CANALE 7 e CONTRORADIO.
Le proiezioni si terranno alle ore 18 e 21 presso il Cinema Visconti (in via Urbano Rattazzi, 98 - 70043 Monopoli - Ba).
Per ogni ulteriore informazione è disponibile il sito www.sguardidicinemaitaliano.org e l’infoline 334.1310000.
Monopoli, 25 febbraio 2009 Ufficio stampa – Pasquale Raimondo
prraimondo@iol.it