“La produzione cinematografica, televisiva e musicale” è il titolo dell’incontro inaugurale della II edizione di “Ordini e Mestieri”, che vederà la partecipazione del produttore cinematografico Domenico Procacci (Fandango) e l’avvocato Guendalina Ponti (Foro di Roma). L’incontro si terrà, venerdì 20 alle 15.30, nell’Aula Magna Aldo Cossu dell’Ateneo di Bari. Nel corso dell’incontro, il produttore Domenico Procacci affronterà il tema “Business Plan e Progettazione della produzione”, mentre Guendalina Ponti quello su “Operatività tecnico giuridica di una società di produzione”.
“Ordini e Mestieri”, corso di aggiornamento in tecniche professionali collegate alla produzione cinematografica e audiovisiva, è un ciclo di dieci appuntamenti gratuiti di approfondimento sugli aspetti giuridici, economico – fiscali e contrattuali dei principali mestieri della produzione cinematografica e audiovisiva, organizzati dal “Centro Studi” di Apulia Film Commission in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Bari, l’Università degli Studi di Bari e la Fondazione Scuola Forense Barese.
La seconda edizione di “Ordini e Mestieri”, mira a realizzare una vera e propria cinghia di trasmissione tra il mondo culturale e artistico – con particolare attenzione all’industria cinematografica – e il mondo delle professioni giuridiche ed economiche, in un momento storico in cui la Puglia conquista un posto di prima linea in questo particolare settore, e, nel contempo, la modifica degli orizzonti normativi, tecnologici ed economici impone un aggiornamento multidisciplinare a giuristi ed economisti interessati a esplorare ambiti innovativi e qualificati.
Una specifica attenzione è stata riservata, infatti, agli approfondimenti dell’attività delle figure imprenditoriali e artistiche, onde coglierne le specificità operative sulle quali andranno inserite le esperienze di tecnica contrattuale e le conoscenze della legislazione settoriale, grazie al confronto con produttori e operatori del settore, avvocati e commercialisti specialisti della materia, docenti e magistrati.