Si è conclusa il 4 gennaio 2015 la Quarta Edizione del Castro Film Festival, organizzata dalla Pro-loco, diretta da Luciano Schito e in collaborazione con il Comune di Castro e Apulia Film Commission.
Il concorso per cortometraggi, documentari e video per il web attraverso la giuria presieduta dal produttore Alessandro Contessa e da due autori d’eccezione come Chiara Idrusa Scrimieri e Simone Salvemini così si è prounciata decretando i vincitori:
“AMORE NECESSARIO”, di Alessandro Tamburini. PREMIO DOC. Per la scelta del racconto di una storia d'amore insolita, disinibita e fresca, un tuffo nella gioia e nella spensieratezza, per cui l'autore ha felicemente intuito l'adesione a un linguaggio altrettanto semplice e prorompente, senza cedere alla seduzione dei formalismi linguistici, facendoci dimenticare la presenza della macchina da presa.
“L’EUNE” di Giuseppe Pezzulla. MENZIONE DOC. (a sottolineare il fermento culturale di giovani autori del territorio) Per la capacità di raccontare, pur nei limiti di un lavoro su committenza, un rito religioso in costante evoluzione con sguardo originale, curandosi di recuperare, nell'entusiasmo collettivo del presente, le voci e l'identità della tradizione.
“NEL SILENZIO” di Lorenzo Ferrante e Matteo Ricca. PREMIOCORTI. Un'opera che si muove nel difficile terreno del racconto della disabilità con rigore forte e sceglie la strada di una possibile catarsi degli affetti nel vivere la condizione della malattia, tanto da farci sperare, da spettatori della storia, che la scampagnata fraterna verso la vita continuerà anche dopo il finale.
“MALIA” di Gianni De Blasi. PREMIO WEB. Per la padronanza linguistica e fotografica con cui ha voluto conciliare un'iconografia codificata e rischiosa come quella del paesaggio salentino con l'onirismo della malia, immergendoci nella voce di una stanza scrutata dall'umore magico della dolce strega, del gatto nero, della civetta.
La serata di premiazione si è conclusa con le note di Rocco Nigro e Rachele Andrioli tra la soddisfazione generale di pubblico e organizzatori, per un festival “decentralizzato” sul mare d’inverno che con passione e coraggio ha accolto numerosi spettatori e operatori del settore generando partecipazione, connessioni professionali e future collaborazioni.