Il precario va sul grande schermo
È "Fuga dal call center"
Si cerca a Bari e Brindisi
Federico Rizzo sta girando un film sul tema attuale più scottante: il precariato nei call center. Sarà una docu-fiction con interviste realizzate in tutta Italia a veri operatori di call center, che faranno parte della sceneggiatura. Dopo Milano Roma e Bologna il regista cerca anche in Puglia le testimonianze dei precari: il 13 e 14 a Bari e il 15 a Brindisi
Milano (9 novembre 2007) – Quando il lavoro fa soffrire…è "Fuga dal Call center". La prossima tappa delle riprese è a Bari, presso l’associazione culturale "In bocca al luppolo", in via De Gironda 18, il 13 e 14 novembre dalle ore 17:00 alle 23:00 (info 338-3475639), per raccogliere le interviste di veri operatori di call center che faranno parte del film. Il regista si sposta poi a Brindisi il 15 novembre per altre interviste presso Magilla Spettacoli, via Asinio Pollione 31 dalle ore 11:00 alle 20:00
FUGA è un film che punge, graffia, fa male. Così come fa male il lavoro precario a migliaia di giovani. Il call center è il simbolo del precariato professionale che porta ad un precariato esistenziale. Federico Rizzo, giovane regista di spicco della produzione indipendente milanese, su questo tema, scottante e attuale, sta girando "Fuga dal call center". Si propone, in chiave comica e grottesca, di promuovere una riflessione su un problema presente nella vita di moltissimi giovani italiani.
La Docu-fiction
Oltre all’argomento, anche la forma è "scomoda", non convenzionale, diversa rispetto ai film che si trovano nelle sale. Si tratta infatti di una docu-fiction, una storia inventata ma con elementi reali. Blocchi di interviste a veri operatori di call center, "che costituiranno la parte documentaristica e conferiranno al film maggior credibilità e aderenza alla realtà del problema", come spiega lo stesso Rizzo. "Ho voluto girare le interviste in tutta Italia – prosegue Rizzo - per avere un quadro complessivo della realtà che volevo indagare e non arrogarmi un diritto di critica del sistema senza una documentazione. Anche se, del resto, io stesso ho lavorato per tre anni in un call center e ne ho viste di tutti i colori".
Produzione & Cast
Il film è prodotto dalla Cooperativa Gagarin, già impegnata in film incentrati su un forte contenuto sociale, come Fame Chimica. Alla fotografia Luca Bigazzi, vincitore di quattro David di Donatello. Giuseppe Battiston e Paolo Pierobon tra gli attori. Infine, la partecipazione straordinaria di CapaRezza come direttore artistico della colonna sonora.
Le storie dei precari sul sito web
Anche il sito serve a stimolare alla partecipazione attiva nel progetto. È già attivo il www.fugadalcallcenter.com dove nella sezione Blog tutti possono descrivere la loro esperienza che contribuirà ad arricchire episodi della sceneggiatura.