Continua l’ottava edizione della rassegna di cinema internazionale “Registi fuori dagli sche[r]mi”, con la proiezione di “Nuestro Tiempo” del regista messicano Carlos Reygadas.
Il film, dopo il Festival di Venezia e quello di Oslo, sarà proiettato per la prima volta in Europa giovedì 4 luglio alle 20 al Cineporto di Bari (ingresso libero fino a esaurimento posti). A dialogare con il regista ci saranno Cristina Piccino (Il Manifesto) e il direttore artistico della rassegna e della rivista Uzak.it, Luigi Abiusi.
Carlos Reygadas, già autore di film divenuti di culto tra cui ultimamente “Luz Silenciosa” (gran premio della giuria a Cannes) e “Post Tenebras Lux” (miglior regia a Cannes 2012), è il regista dei sentimenti forti e del modo irruento e poetico in cui essi vengono espressi, soprattutto nei momenti culminanti, catturando attraverso la macchina da presa l’essenza dell’essere. Tutto ciò all’interno di un’ambientazione e un contesto sociale che, per Reygadas, insieme al sesso, sono gli elementi che maggiormente influenzano l’uomo.
Carlos Reygadas è maestro della luce nelle sue declinazioni umbratili, tramontanti, che illumina un mondo ruvido, reticente e misterioso, dietro cui qualcosa come una metafisica anela ad esprimersi.
“Nuestro tiempo”, ambientato nelle distese sconfinate del Messico, è la storia di Juan (interpretato dallo stesso regista), poeta di fama internazionale, nonché allevatore di tori da combattimento e corride. Con lui vivono la moglie Ester (Natalia Lopez) e i figli. Lei si invaghisce di Phil, un addestratore di cavalli. Questa relazione extraconiugale porterà scompiglio nella coppia fino a rimettere in discussione il loro equilibrio.
Il film è allora una storia d’amore iper-contemporaneo con i suoi travagli, le sue estasi, le sue lacerazioni che vede allo stesso tempo emergere qualcosa di antico, ancestrale, che riguarda i rapporti tra gli esseri, il destino di attrazione magnetica e seperazione che si svolge tra di essi.
“Registi fuori dagli scheRmi” è prodotto da Apulia Film Commission e finanziato da Regione Puglia e Unione Europea attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 e del P.O.R. Puglia 2014-2020 – Asse VI Obiettivo Tematico 6.7.”