A sole tre settimane dall’apertura delle prenotazioni, la Rassegna di Cinema per le scuole curata dalla Coop. I bambini di Truffaut, ha registrato il sold out. Le scuole, gli studenti e i docenti hanno reagito come in occasione di un concerto degli Stones. Pertanto, nonostante non si tratti di una rassegna con film ‘da cassetta’, essendo interamente incentrata sul cinema tratto dai grandi romanzi o saggi della letteratura mondiale, ma tutti interpretati da Gian Maria Volonté, c’è stata una vera e propria corsa a prenotarsi prima.
I film con i quali gli studenti, giorno per giorno, si confronteranno sono: Tre colonne in cronaca di Carlo Vanzina (dal romanzo di da Corrado Augias), A ciascuno il suo, Todo modo (da Sciascia) e Indagine su un cittadino di Elio Petri, Porte aperte di Gianni Amelio, Una storia semplice di Emidio Greco (entrambi da Sciascia), Cristo si è fermato ad Eboli (da Carlo Levi) e Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi (da Gabriel Garcia Marquez).
I docenti, dopo aver ricevuto una scheda filmica e didattica, con percorsi multidisciplinari, a partire dal tema e dal film in questione, almeno una settimana prima della visione, preparano gli studenti al film scelto. La mattina, alle nove, gli studenti, accompagnati dai loro docenti, arrivano presso il Cinema Galleria di Bari e, dopo una presentazione del film in programma, che li introduce ad una visione guidata, specie rispetto ai temi e alla grammatica propria del cinema, e dopo la visione, vivono il momento tanto atteso: nelle scorse edizione del BIF&st, durante gli incontri con gli studenti si sono avvicendati da Giuseppe Tornatore a Ettore Scola, da Fanny Ardant a Sergio Castellitto, insieme a tantissimi altri direttori di fotografia, sceneggiatori, costumisti, ecc. che, di volta in volta, dialogano con gli studenti, a partire dal film visionato, del tema e di tutto quello ch’è stata la lavorazione del film.
Così, per l’edizione del 2014, già si registrano i numeri: ogni mattina, e per otto giorni di sold out, con 3000 alunni circa e una lunga lista di attesa, “nel caso in cui…”. Si avvicenderanno, insieme agli studenti: 120 docenti e una decina di presidi. Insieme con Giancarlo Visitilli, critico cinematografico e presidente della Cooperativa Sociale “I bambini di Truffaut”, che gestisce la Rassegna per le Scuole in collaborazione col Bif&st e l’Apulia Film Commission, gli studenti e i docenti ogni mattina si interrogheranno, per lo più intorno all’attualità della cronaca, della politica e di tante altre vicende italiane, visto che i film scelti per questa edizione, nonostante siano datati, hanno il grandissimo merito di essere molto attuali, rispetto alla storia italiana, mai così meravigliosamente raccontata da cineasti come Petri, Rosi e Amelio.
Fra i film più richiesti dagli studenti, fra gli otto selezionati per l’intera settimana, ci sono Porte aperte, Una storia semplice e Cronaca di una morte annunciata. Poiché tutti i film sono tratti da grandi romanzi, importante rilevanza sarà offerta al confronto fra letteratura e cinema. Infatti, con alcune scuole, la Cooperativa ha avviato alcuni percorsi di lettura critica dei romanzi e dei saggi, da cui son tratti i film, per meglio apprezzarne la visione e per meglio gestire i dibattiti con gli ospiti. Questi ultimi, come da ormai quattro edizioni accade, racconteranno “il mestiere del cinema”, vivendo anche loro “quel ritorno alle origini: stare qui con voi studenti, in centinaia, è come tornare nuovamente fra i banchi, quando c’era la bella sensazione di dover capire, imparare, essere curiosi della vita. Quando anche al cinema si imparava”, parole utilizzate da Ettore Scola, presidente del Bif&st, in occasione del suo incontro con gli studenti, durante la scorsa edizione.