Inizierà a Bari giovedì 1 dicembre il Festival di cinema e arte a tematica queer nella Regione Puglia in programma a Bari fino al 4 dicembre. Il Festival si apre alle ore 17.00, al cinema Kursaal Santa Lucia, dove sarà proiettato "A Soap", il film del 2006 della pluripremiata regista danese Pernille Fischer Christensen che ha ricevuto l'Orso d'Argento ed il Premio al Miglior Lungometraggio d'esordio al Festival Internazionale del Cinema di Berlino. La prima giornata proseguirà con la cerimonia d'inaugurazione del Bari Queer Festival alle 19.00, con il saluto delle autorità presenti e della direzione artistica del Festival. Alle 19.30, riprende la programmazione cinematografica con 365 without 377, il documentario del 2011, proveniente dal Torino GLBT Film Festival e dal QueeringRome, in cui la regista italiana Adele Tulli ricostruisce gli ultimi dieci anni di lotta della comunità GLBT in India per abrogare la legge 377 del codice penale indiano che, dal 1860, per imposizione del dominio inglese, criminalizzava le relazioni omosessuali come contro natura. Al termine della proiezione, la regista Adele Tulli, presente in sala, risponderà alle domande del pubblico in un momento di dibattito/confronto aperto. Alle 21.15, spazio ai Cortometraggi: Sezione speciale HIV, una selezione dei migliori cortometraggi a tematica "HIV" di VideoQueer, il concorso del Florence Queer Festival di Firenze, in occasione della Giornata mondiale contro l'AIDS.
Alle 21.30, l'ultimo film della giornata: Nacidas para sufrir, una deliziosa commedia spagnola, per la regia di Miguel Albaladejo, proveniente dai Festival di Berlino, Seattle e dal Florence Queer Festival, che racconta la storia di Flora, zitella settantenne, e Purita, la donna inviata dalle nipoti di Flora ad occuparsi di lei.
Fino al 4 dicembre presso la Galleria BLUorG (ore 10>13.30 e 17>20.30) sarà possibile visitare la mostra "Altre Identità", collettiva delle opere vincitrici dell’omonimo bando, riservato ad artisti pugliesi under 35 chiamati a confrontarsi con il tema dell’identità e presso il Cinema Kursaal Santa Lucia: BqF Fuori Campo che consente agli spettatori di riversare in un database le immagini del festival raccolte attraverso i propri mezzi (telefonino, videocamera, etc.) e partecipare al racconto collettivo per immagini del BqF visto dagli spettatori.
Il Festival prevede anche eventi ed iniziative speciali: - Mediterraneo>Medio Oriente>Oriente, focus speciale dedicato alle pellicole più interessanti provenienti proprio da queste zone; - Adotta un artista, un appello ai cittadini baresi nell'ospitalità degli artisti, degli operatori e dei collaboratori che prenderanno parte al Festival; - Altre Identità, una mostra collettiva di artisti pugliesi under 35 che si sono confrontati con il tema dell'identita, intesa non solo come "di genere"; la Tavola rotonda "LA CINEMATOGRAFIA QUEER IN ITALIA. Percorsi, sviluppi, sinergie", una riflessione sulla cinematografia queer in Italia; - Io non ho amici gay, una docu-fiction che il gruppo Areavideosorvegliata di Roma realizzerà nel corso del festival; - BqF Day by Dayh, racconto giornaliero per immagini dei 4 giorni del Festival; il BqF Fuori Campo, i giorni di dicembre dal punto di vista dello spettatore come sguardo partecipante della prima edizione del BqF.
Ogni giorno, dal 1 al 4 dicembre, a partire dalle ore 22.00, DOPOFESTIVAL alla Taverna del Maltese e al Glamorama CafeQueer: pubblico, protagonisti, organizzatori e collaboratori del festival potranno incontrarsi, scambiarsi opinioni e riflessioni, accompagnati da buona musica.
Per il programma completo consulta il sito www.bariqueerfestival.org