È stato presentato questa mattina presso il Multicinema Galleria di Bari il bando regionale per la digitalizzazione della sale cinematografiche, promosso dalla Regione Puglia attraverso la linea d’intervento PO Fesr Puglia 2007/2013/Asse IV - Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività e lo sviluppo.
A presentarlo sono intervenuti l’assessore regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli, il direttore regionale dell’Area Talenti e Saperi Francesco Palumbo, il componente della Cabina di regia Franco d’Ippolito, il direttore della Apulia Film Commission Silvio Maselli, il Presidente dell’Agis Puglia e Basilicata Carmelo Grassi, il Presidente dell’Anec Puglia e Basilicata Francesco Santalucia.
Il bando è esito di un lungo lavoro portato avanti dalla Regione Puglia insieme con i dirigenti di Agis e Anec e con la direzione della Apulia Film Commission.
Il bando è stato illustrato da Franco D’Ippolito che ne ha spiegato l’intero funzionamento. Le risorse finanziarie complessive destinate al finanziamento per la realizzazione degli interventi selezionati ammontano 1milione e 300mila euro: potranno partecipare al bando – che sarà pubblicato nei prossimi dieci giorni sul bollettino ufficiale della Regione Puglia – soggetti che abbiano sede operativa in Puglia e che siano titolari e/o proprietari e/o gestori di una sala cinematografica con un numero di schermi non superiore a quattro. Ciascuna sala non potrà richiedere un contributo superiore a 40mila euro e dovrà impegnarsi in un piano di sviluppo aziendale finalizzato all’introduzione di innovazione di prodotto, di processo e di organizzazione.
Nel suo intervento l’assessore Godelli ha notato che "il bando che oggi presentiamo è il frutto di un’alleanza che è politico culturale e che ha a che fare con lo sviluppo culturale dei singoli territori: le sale di città ne sono protagoniste e la Regione Puglia nel suo lavoro su tutta la filiera cinematografica non poteva prescinderne".
Carmelo Grassi, presidente Agis Puglia e Basilicata nel sottolineare che il bando per la digitalizzazione è il primo bando al Sud Italia di questo tipo, ha ricordato che questo è il risultato di un processo: "l’Agis ha esposto i problemi dell’esercizio cinematografico attraverso l’Anec che ha lavorato molto bene in un momento delicato. Il mio ringraziamento va quindi alla Regione e all’Apulia Film Commission che negli ultimi anni ha dato vita a numerose attività produttive molte delle quali confluiscono proprio nel cinema come spazio, che viene così tutelato in tutta la sua essenza. Tengo infatti qui a ricordare che, grazie a questo intervento, i cinema potranno rimanere in piedi come attività, ma anche come sale adibite a teatro: in un momento caratterizzato da carenze di spazi è un segnale determinante".
Nel corso della conferenza stampa il presidente dell’Anec Puglia e Basilicata Francesco Santalucia, ringraziando "la concretezza dell’azione regionale", ha sottolineato le molteplici opzioni offerte dal passaggio al digitale: "per una sala dotarsi della tecnologia digitale significa sì adeguarsi ad una necessità imposta dal mercato, ma allo stesso tempo godere di rilevanti nuove possibilità. Il digitale consente anche alle monosala di attuare la multi programmazione come avviene in altri paesi europei e soprattutto di arricchire la propria offerta per il pubblico con numerosi contenuti extra. Concerti, prime teatrali, vecchi film restaurati, anteprime, eventi sportivi, congressi, balletti e opere liriche in diretta sono infatti alcune delle possibilità che il digitale darà sia agli esercenti sia agli spettatori, occasione di crescita e di coinvolgimento di un pubblico sempre più vario".
Infine Silvio Maselli, direttore di Apulia Film Commission, segnalando il lavoro sulle sale e sulla qualità portato avanti negli ultimi due anni attraverso il Circuito D’Autore, ha ribadito "la centralità della sala nell’operato della Film Commission, partita dal presupposto che produzione, distribuzione ed esercizio cinematografico devono camminare insieme nell’ottica dello sviluppo culturale e della promozione. La Regione Puglia attraverso il ripristino della Mediateca e ora con il sostegno alla digitalizzazione stimola il processo di tutela, salvaguardia e diffusione del cinema in Puglia: cinema come risorsa di acculturazione di massa e di valorizzazione del territorio".