Quando siamo nati tre anni fa, cioè quando sono stato scelto e nominato per mettere su la film commission della Puglia, avevo molte idee. La gran parte di queste sono riuscito a realizzarle.
Altre, invece, proprio non le ho mai coltivate, trovando piena condivisione nel Consiglio di Amministrazione.
Una delle cose che non abbiamo mai voluto fare è intermediare gli attori. Ponendoci cioè, in mezzo, tra attori e registi, nel tentativo di condizionare le scelte artistiche di registi e casting director.
Sono tutt'ora convinto che se avessimo fatto quella scelta, avremmo commesso un gravissimo errore strategico.
Non c'è nulla di più prezioso per un regista, infatti, che la scelta degli attori. Insieme alle location e all'impianto narrativo, la scelta del cast artistico è la grande prerogativa dei registi. Per questo motivo spesso i film che registi non pugliesi girano qui da noi,
arrivano in Puglia con il cast dei ruoli principali già fatto. Perché tutti i registi vorrebbero la grande star sui propri film.
E poi c'è una considerazione che riguarda il mercato. Esistono in Puglia diverse società, alcune molto serie e competenti, altre purtroppo meno (e noi vigiliamo su di queste), che si occupano proprio di selezionare talenti per avviarli ai casting delle produzioni.
Non occorre pagare in anticipo queste agenzie per iscriversi nei loro data base. Loro guadagnano dalla mera intermediazione: se l'attore viene scritturato per un film, dovrà loro una percentuale dell'incarico.
In altri casi, invece, queste agenzie lavorano direttamente per conto delle produzioni facendo il casting e sono pagate dalla medesima produzione.
Nell'uno e nell'altro caso attori e attrici dovrebbero comprendere che l'Apulia Film Commission ha previsto una regola nel proprio film fund che impone alle produzioni di assumere almeno il 30% di troupe e/o cast pugliese. E che se avessimo previsto il 30% di cast pugliese avremmo imposto una nostra scelta, diventando da sostenitori e attrattori dei nemici da evitare.
Per cui il mio invito ad attori e attrici è a crederci sino in fondo e, insieme, di comprendere che il loro orizzonte è il mondo, non la sola Puglia, perché hanno scelto un lavoro nomade per definizione. Noi come film commission ce la mettiamo tutta per aiutarli a rimanere a casa costruendo una scena artistica locale, ma non basta. Questo è sicuro.