All’insegna dell’incontro naturale tra cinema e musica e, quindi, tra Apulia Film Commission e Puglia Sounds, nell’ambito delle iniziative del Medimex 2017 sono state programmate due straordinarie giornate dedicate alle proiezioni di alcune icone della musica internazionale.
“Triangolo sacro”, che si terrà mercoledì 7 giugno dalle 19 a Parco 2 Giugno, è il titolo del primo appuntamento dedicato a tre mostri sacri della musica internazionale: Lou Reed, Iggy Pop e David Bowie. L’omaggio si apre con “Lou Reed Berlin” che Julian e Lola Schnabel girarono nel 2008 documentando la prima esecuzione live del disco “Berlin” uscito nel 1973, lavoro con il quale l’artista americano aveva spiazzato pubblico e critica subito dopo essere stato consacrato icona di un rock visionario per l’album “Transformer”.
A segure “Gimme Danger”, girato da Jim Jarmush nel 2016 e quell’anno fuori concorso al Festival di Cannes. Si tratta di un omaggio al grande protagonista del Medimex 2017, Iggy Pop, e la sua storica rock and roll band, gli Stooges, “la migliore di sempre” per il regista statunitense, che ricolloca l’Iguana e il suo gruppo nel contesto storico e culturale nel quale aveva operato nel pieno degli anni Settanta.
A chiudere “Triangolo sacro” “The Last Five Years”, il recente documentario del regista Francis Whately prodotto dalla BBC, film capace di far entrare gli spettatori nella fucina creativa di David Bowie. Il film consegna un ritratto sfaccettato del Duca Bianco, del quale il film sfiora anche questioni più intime e personali anche attraverso una serie di testimonianze: da quella di Tony Oursler, protagonista della scena dell’arte contemporanea e collaboratore di Bowie nella realizzazione della clip di “Where Are We Now”, al ricordo di Johan Renck, l’autore dei video di “Blackstar” e “Lazarus”. Le proiezioni verranno introdotte da Carlo Chicco e Michele Casella.
Il secondo appuntamento, giovedì 8 giugno dalle 19 a Parco 2 Giugno, è invece dedicato ai film musicali realizzati dal regista americano Jonathan Demme, scomparso poche settimane fa. La scomparsa di Demme è stata, infatti, una perdita incommensurabile per gli appassionati della migliore musica. Regista geniale e originalissimo, Demme non ha solo meritato il suo premio Oscar per “Il Silenzio degli Innocenti”, i successi e i premi per i suoi bellissimi film, come “Philadelphia” (con la musica di Bruce Springsteen e di Neil Young) ma si è conquistato anche l’amore incondizionato di chi, amando la musica, ha trovato geniale “Stop Making Sense” con i Talking Heads, un film-concerto nel quale l’equilibrio tra musica e narrazione è perfettamente realizzato.
O di chi si è commosso con “Heart of Gold”, preziosissimo ritratto sonoro di Neil Young o, ancora, ha conquistato chi si è emozionato con “Music Life” con Enzo Avitabile, che testimonia inoltre la grande curiosità di Demme, la sua apertura mentale, il suo amore per tutta la musica. Una serata di grande musica, dunque, e di ricordi, con la partecipazione di uno dei più grandi musicisti italiani, amico di Demme, Enzo Avitabile, il quale sarà protagonista, alle 22 di un incontro pubblico moderato dal giornalista Ernesto Assante.