Con tre coproduzioni internazionali e un web movie, Apulia Film Commission sarà presente al Festival Internazionale del Film di Roma, diretto da Marco Müller e in programma dall’8 al 17 novembre a Roma.
All’ottava edizione del festival romano, saranno proiettati in anteprima assoluta tre film che hanno usufruito dei finanziamenti dell’International Film Fund di Apulia Film Commission: “Marina” di Stijn Coninx (coprodotto da Eyeworks Film & Tv Drama Nv di Peter Bouckaert, Les Films Du Fleuve di Luc e Jean-Pierre Dardenne e Orisa Produzioni), “Il venditore di medicine” di Antonio Morabito (Classic, Peacock Film e RaiCinema) e “Controra” di Rossella De Venuto (Interlinea Film, Ripple World Pictures e Barter Spa). In programma anche la proiezione del web movie “La santa” di Cosimo Alema’ (Panama Film e RaiCinema), finanziato da AFC attraverso i Fondi destinati all’Ospitalità.
“Marina”, che sarà presentato come evento speciale fuori concorso nella sezione “Alice nella città”, è un’importante coproduzione internazionale italo-belga girata a Bovino, in provincia di Foggia, che vede al centro un gruppo creativo di grande prestigio internazionale a iniziare dal regista belga Stijn Coninx, candidato all’Oscar per “Padre Daens”. Poi, ci sono i coproduttori, i pluripremiati Luc e Jean-Pierre Dardenne, Palma d’Oro per il miglior film al Festival di Cannes per “Rosetta” e “L’Enfant - Una storia d’amore”, il produttore e regista Cristiano Bortone e un cast d’eccezione: Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro. Ispirato all’autobiografia del musicista italo-belga Rocco Granata autore della hit mondiale “Marina”, l’omonimo film di Coninx racconta la storia di un bambino che lotta con un padre conservatore per realizzare il suo sogno: la musica. Un film spettacolare ambientato negli Anni ‘50 che dalla miseria del Meridione, con i minatori italiani immigrati in Belgio alla ricerca di un futuro migliore, plana a New York nella mitica Carnegie Hall.
“Il venditore di medicine”, “Fuori Concorso” al Festival romano, è una coproduzione italo –svizzera basata su accadimenti di scottante attualità. Nel film, infatti, si parla delle dinamiche sociali e di potere tipiche dell’Italia dei nostri giorni attraverso le vicende di Bruno, un informatore medico disposto a tutto, a corrompere, a ingannare, a tradire la fiducia delle persone a lui più vicine, pur di mantenere il suo posto di lavoro e il suo stile di vita agiato. Bruno, apparentemente mostruoso, non é altro che il risultato della società che lo circonda: incarna le contraddizioni, l’ansia, la corruzione, l’impunità. Girato intermente a Bari, la vicenda diretta da Antonio Morabito è interpretata da Claudio Santamaria, Isabella Ferrari, Ignazio Oliva, Evita Ciri, Giorgio Gobbi, Pierpaolo Lovino, Roberto De Francesco, Paolo De Vita, Alessia Barela, Marco Travaglio e Leonardo Nigro.
Non meno interessante è “La santa” di Cosimo Alemà, progetto Web Movies di Rai Cinema girato interamente in Salento (Specchia, Gagliano del Capo, Alessano), con protagonisti Massimiliano Gallo, Gianluca Di Gennaro, Francesco Siciliano, Michael Schermi, Lidia Vitale, Marianna Di Martino.
Il film, che sarà presentato a Roma “Fuori Concorso”, racconta di quattro forestieri giunti in un paesino del Sud Italia, sospeso nel tempo e nello spazio, all’inseguimento di un disperato sogno di riscatto dalle loro esistenze. Dante, Gianni, Agostino e Diego sono quattro balordi intenzionati a rubare la statua della Santa del paese. Ma in una comunità in cui religione e feroce superstizione convivono in un equilibrio precario, le reazioni possono essere imprevedibili, e molto violente. E’ troppo tardi quando i quattro si accorgono di aver commesso l’errore più grande della loro vita.
“Controra”, coproduzione italo- irlandese programmata come “Evento Speciale”, è l’opera prima della regista Rossella De Venuto. Girato in provincia di Bari, tra Giovinazzo, Molfetta e Altamura, il film si avvale di un cast internazionale con Pietro Ragusa, l’irlandese Fiona Glascott, l’italo americano Federico Castelluccio, il pugliese Marcello Prayer e con Ray Lovelock e Salvatore Lazzaro.
La storia racconta di un’artista irlandese di successo, Megan, che vive a Dublino con suo marito Leo, un architetto italiano emigrato in Irlanda Anni prima. Tornati in Puglia con l’intento di restarvi solo per un breve periodo, giusto il tempo per occuparsi della vendita di una vecchia dimora di famiglia che Leo ha ricevuto dallo zio (Monsignor Domenico), decidono però di restarvi tutta l’estate, trasferendosi proprio nell’antico palazzo ereditato. Sarà qui che Megan si troverà di fronte a numerose apparizioni ed eventi terrificanti. Decisa a scoprire la verità, Megan porterà alla luce un mistero irrisolto della famiglia di Leo e dello stesso paese.