L’Apulia Film Commission partecipa al successo ottenuto dall’opera prima del regista Ruggero Dipaola "Appartamento ad Atene", premiato come Miglior Film della "Vetrina Giovani Cineasti Italiani" al Festival Internazionale del Film di Roma.
Girata tra Gravina di Puglia e dintorni, il film è stato scritto da Heidrun Schleef (palma d’oro al Festival di Cannes 2001 con il film "La stanza del figlio" di Nanni Moretti), dal regista e da Luca De Benedittis ed è interpretato da Laura Morante, Richard Sammel e Gerasimos Skiadaresis e, per la prima volta sullo schermo, Alba De Torrebruna e Vincenzo Crea.
"Appartamento ad Atene" è stato coprodotto da L’Occhio e la Luna, A Movie Productions e Alba Produzioni, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e sviluppato del Programma MEDIA e il sostegno di Apulia Film Commission.
Nel 1943, ad Atene, un appartamento viene requisito per ospitare un ufficiale tedesco. Nell’appartamento vivono gli Helianos, una coppia di mezza età un tempo agiata. Hanno un ragazzo di dieci anni animato da melodrammatiche fantasie divendetta ed una bambina di dodici. Con l’arrivo del capitano Kalter, tutto è cancellato. Metodico, ascetico, crudele, Kalter è un dio- soldato che impone il terrore. E gli Helianos si sottomettono, remissivi. Sono servi, adesso, senza altra identità che la loro acquiescenza. La volontà del dio-soldato è il loro unico assillo. L’appartamento li avvolge come un’epidermide. Poi, di colpo, l’assenza. Il padrone parte per la Germania, e i servi scoprono che la libertà non ha alcun senso, che la tortura continua. Quando Kalter torna, è un sollievo. E’ cambiato: più gentile, indulgente. Di un’indulgenza che disorienta. Ma è un fragile equilibrio. Correnti sotterranee di odio agiscono in segreto e preparano un’agghiacciante vendetta.