Martedi 18 dicembre, ore 20.30, presso il Cineporto di Lecce - Via Vecchia Frigole 36 a Lecce - si terrà l’incontro conclusivo della rassegna cinematografica sul regista Giuseppe Bertolucci, organizzata dall’associazione Spaziocineforum in collaborazione con Apulia Film Commission.
Il cinema specialmente – cinque incontri dedicati a Giuseppe Bertolucci.
Prevista la proiezione di "Amori in corso", film del 1989 sceneggiato dal regista insieme a Lidia Ravera. Il film sarà presentato da Vincenzo Camerino, professore di Storia del cinema dell’Università del Salento.
Bianca e Anna (Stella Vordemann e Francesca Prandi) sono due studentesse universitarie dall’indole molto diversa che, per preparare un esame, si rifugiano in un casolare di campagna. Elegante e raffinata la prima, più saggia ed equilibrata l’altra, iniziano la convivenza con reciproca complicità, che però diventa gelosia quando entrambe scoprono di essere invaghite di Cesare, un giovane atteso al casale. Giunge invece inattesa, nella prigione dorata delle principesse rivali, Daniela (Amanda Sandrelli), vera fidanzata di Cesare. L’intrusione fa rinascere la complice solidarietà tra le due, che diventa presto una rivoluzione sentimentale dagli esiti inattesi…
Girato nelle colline dei dintorni di Parma, luogo elettivo dei ricordi d’infanzia dell'autore – dove il padre Attilio ha ambientato il poema in versi La camera da letto –, il film traccia la storia di una raffinata architettura di sentimenti, che dell’amore ha soprattutto la mancanza, parafrasi di una profonda riflessione alla scoperta dell’altro e forse anche di se stesso, temi consueti nella cinematografia di Giuseppe Bertolucci.
La narrazione, discreta e distaccata, ma priva di qualsiasi forzatura retorica, conduce a un’articolazione del linguaggio filmico che richiama il regista francese Rohmer, epigono della Nouvelle Vague. L’impostazione autoriale del cinema di Bertolucci affronta i temi dell’amore, del sesso e dell’amicizia, con un pudore connotato dal sentimento poetico che delle scene costituisce la principale seduzione. La poesia, “pensata” in voce-off da una delle ragazze o espressa dal paesaggio e dalla vecchia casa, come lo stesso commento fuori campo, compone le raffinate strutture del contrappunto narrativo con un’originale dialettica tra lirismo espressivo e realismo dei contenuti.