Un sistema di fitti intrecci è alla conquista della città di Roma. Un sistema dove l’alta società e il basso della criminalità da strada sono collegati da un filo: una banda di criminali con radici nell’estrema destra. Una storia di corruzione e violenze, mafie ed ex terroristi, usura e traffico di droga, appalti truccati e riciclaggio di denaro sporco.
Sono i temi che affronta la serie tv “Il sistema” di Carmine Elia (regista di molte serie tv, tra cui “Don Matteo”) che, dopo aver girato a Roma, a partire da lunedì 9 marzo per 9 settimane fino al 15 maggio, prosegue le riprese in Puglia tra Bari, Monopoli, Fasano, Altamura, per poi proseguire a Milano e Istambul. Protagonisti della serie sono gli attori Claudio Gioè (“La meglio gioventù”, “I cento passi”, “La mafia uccide solo d’estate”, “Boris - il film”), Gabriella Pession e Valeria Bilello.
Nata da un soggetto di Valter Lupo e Sandro Dazieri, la serie si avvale della sceneggiatura di Valter Lupo, Sandro Dazieri, Stefano Sardo, Giovanna Koch, Mariangela Barbanente, Filippo Kalomendis e Leonardo Valenti. Per la scrittura della storia, che ha come protagonista un maggiore del Gico (Gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata) che si infiltra nel mondo criminale, la produzione si è avvalsa della consulenza tecnica della Guardia di Finanza.
Prodotta dalla Italian International Film e Rai Fiction, la serie tv “Il sistema” è stata finanziata da Apulia Film Commission con 200.000 euro dei fondi Apulia Hospitality Fund, per una ricaduta sul territorio pari a 1.849.454 euro.