È iniziato Le Finestre Buie, un percorso di formazione cinematografica con protagonisti 4 cineasti italiani under 35 che dovranno realizzare altrettanti film brevi ambientati nel quartiere San Pio di Bari. Il progetto, che inizia oggi 4 settembre e durerà fino al 27 ottobre, è ideato dalla Cooperativa Sociale GET, realizzato negli spazi dell'Accademia del Cinema Ragazzi con il sostegno di SIllumina (SIAE e MIBACT), con il patrocinio del Comune di Bari- Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili e dell'Apulia Film Commission e un contributo della SODET.
Nato come percorso per incentivare il dialogo creativo tra cinema e periferia, a partire dal racconto di un luogo, il quartiere San Pio di Bari, quattro cineasti italiani avranno l’occasione unica di esplorare un ambiente denso di storie e umanità sperimentando un cinema fortemente legato alla realtà ospitante, in continuo scambio con il territorio e i suoi abitanti. Durante il percorso formativo i partecipanti si immergeranno nel quartiere affiancati da tutor d’eccellenza, Leonardo Di Costanzo, Pierpaolo Piciarelli e Martina Di Tommaso che offriranno loro gli strumenti di riflessione e d’indagine necessari a comprendere il contesto reale prima di poterlo interpretare. Ognuno dei cineasti sarà chiamato a ideare, scrivere e realizzare un cortometraggio che possa raccontare il quartiere, attraverso un personaggio, un nucleo familiare, un luogo o una particolare tematica. Ognuno dei cineasti sarà regista operatore e montatore del proprio film.
“Il progetto Le Finestre buie nasce come tentativo di avvalersi del cinema come buona pratica, come capacità di racconto” - ha dichiarato il coordinatore di progetto e dell’Accademia del Cinema Ragazzi Ruggiero Cristallo-. “Ci piace l’idea di poter raccontare attraverso il cinema il quartiere San Pio, ma non tanto nei suoi aspetti più complessi e faticosi, nelle sue difficoltà ad evolversi nonostante gli sforzi e la volontà dei tanti cittadini, ma soprattutto nella sua capacità di alzare la testa e far sentire la sua voce. Ci piace inoltre l’idea che raccontare il quartiere è un modo alternativo per mantenere alta l’attenzione delle Istituzioni, che comunque sono molto presenti negli ultimi tempi. E penso all’Associazione Ragazzi San Pio recentemente costituitasi. Solo 10 anni tutto ciò era assolutamente inimmaginabile”.
Il percorso formativo sarà diviso in tre fasi.
1. Ideazione: i cineasti saranno introdotti alla ricerca e all’indagine sul quartiere da Leonardo Di Costanzo regista del L’Intervallo e L’Intrusa;
2. Scrittura: a seguito della ricerca sul campo ci sarà un intensivo workshop di sceneggiatura tenuto dallo scenggiatore Pierpaolo Piciarelli, autore del corto di borgata Quasi eroi (Nastro d’argento al miglior cortometraggio 2016);
3. Realizzazione: i cineasti gireranno le sceneggiature e monteranno i loro film affiancati dalla regista Martina Di Tommaso, autrice del film di famiglia Via della felicità e docente di regia presso l’Accademia del Cinema Ragazzi.
A fine novembre è previsto un evento di presentazione dei lavori realizzati, al fine di restituire una visione collettiva al quartiere e all’intero territorio cittadino.
Per informazioni www.accademiadelcinemaragazzi.it e la pagina fb Accademia del cinema Ragazzi Enziteto