Ci scrive un’insegnante tarantina con cui stavamo parlando della possibilità di ospitare sul set del film "Mannaggia alla miseria" di Lina Wertmuller la sua scolaresca.
L’episodio della tentata estorsione, ripreso e amplificato dai media, ci ha in qualche modo travolti.
L’idea di Puglia che abbiamo, però, rimane immutata. Girare in Puglia è sicuro, stimolante, affascinante grazie alle sue splendide e versatili location. E lo è grazie alla indiscutibile professionalità delle sue maestranze e alla grande ospitalità di tutte le sue genti, da Taranto a Leuca, da Peschici a Otranto.
Lo dimostra la presenza contemporanea di quattro troupe, nell’esatto momento in cui scriviamo. Per questo oggi diciamo, più di prima, venite in Puglia, è una regione tutta da girare.
Ecco cosa ci scrive Tiziana, da Taranto:
"Ci sono dei momenti in cui mi vergogno di essere tarantina...
questo è uno di quelli.
Ho letto con profondo rammarico delle allucinanti richieste di pizzo e della vostra decisione di andare a girare altrove il film "Mannaggia alla miseria".
Sono molto dispiaciuta e mi sento di chiedre scusa a nome della mia città per l'ennesima volta infangata da un manipolo di idioti che non la amano affatto e per l'ennesima volta penalizzata.
Come penalizzati sono stati i miei ragazzi, delusi perchè speravano di poter venire ad assistere al vostro lavoro.
Capisco la vostra scelta di lasciare Taranto per evitare rischi.
Mi dispiace davvero tanto.
Buon lavoro."
A Tiziana, a tutti i tarantini e i pugliesi vogliamo dirlo forte: grazie.