A Venezia siamo stati presenti - insieme alle pagine di tutte le riviste di settore - con un semplice e imponente poster di sei metri per tre offerto dalla generosità e la sagacia dell'assessorato regionale al turismo. Che bel gioco di sponda che stiamo facendo con loro, la promozione della Puglia passa attraverso questi scambi, al di là di ogni vacua parola noi siamo orientari alla prassi perchè ci guida una solida teoria.
Una Mostra decadente questa del 2008. Sino al 1° settembre il mio cellulare è squillato: produttori, registi, azzeccagarbugli ci hanno cercato per conoscere le possibilità di avere un contributo o semplicemente per comunicarci quando verranno a girare in Puglia. Poi il silenzio, nel Paese e in Europa circola meno moneta del solito, e si sente. Ma non si può negare che l'Apulia Film Commission stia mietendo grandi successi: almeno se si lavora in questo settore l'effetto Puglia è palpabile e vero.
Poi il 4 e il 5 settembre è arrivata l'onda benevola di Pinuccio Lovero con il suo sogno di una morte di mezza estate: ovazione in sala, commovente servizio di Vincenzo Mollica sul Tg1 delle 13.30 che ha aperto la strada a decine di interviste a Pippo Mezzapesa. Siamo felici, c'è il nostro marchio sotto quel film certo. Ma in verità c'era tutta la Puglia a prendersi quegli applausi nella sala Perla.
Infatti le più belle sorpere le sto registrando dal rientro a casa ad oggi: nei passati tre giorni sono arrivate almeno 5 richieste di assistenza per film o format tv da girare in Puglia.
Mica male no?