Dal 20 al 23 luglio torna a Specchia (provincia di Lecce) la Festa di Cinema del reale: giunto alla sua ottava edizione, l'evento - ospitato in uno dei borghi più suggestivi d'Italia, e in particolare nella corte del Castello Risolo - propone quattro giorni all'insegna del cinema più spericolato, curioso e inventivo. Proprio come quello cui ci ha abituati, nei suoi oltre cinquant'anni di carriera, Agnès Varda, ospite d'onore dell'edizione 2011.
Anticipatrice della Nouvelle Vague (con il suo primo lavoro, La Pointe Courte, 1954), la regista francese ha sperimentato - in più di 30 titoli - durate, generi e formati i più diversi, costruendo una filmografia sempre originale, e spesso testimone dei cambiamenti politici e culturali della seconda metà del Novecento (dalla Rivoluzione cubana a quella femminista), al di qua e al di là dell'Atlantico. Cineasta personalissima, nota al grande pubblico soprattutto per i lungometraggi Cléo dalle 5 alle 7 (1962) e Senza tetto né legge (1985, Leone d'oro alla Mostra di Venezia), Agnès Varda sarà a Specchia per parlare delle "poetiche/pratiche" del suo cinema, partecipare alla tavola rotonda "Filmare la Rivoluzione" e accompagnare la proiezione di 6 dei suoi lavori: L'Opera Mouffe (1958), Salut les cubains (1963), Uncle Yanco (1967), Black Panthers (1968), Les glaneurs et la glaneuse (2000) e l'ultimo, autobiografico Les plages d'Agnès (2008).