John Turturro arriva Lecce per ritirare il prestigioso “Premio Apollonio”, giunto alla sua XV edizione e diretto dall’attore Neri Marcorè. La cerimonia di consegna si terrà, venerdì 5 alle 21, nell’elegante cornice del chiostro del Rettorato dell’Università del Salento. Prima della consegna del premio, Turturro incontrerà un piccolo gruppo di studenti del DAMS dell’Università del Salento, guidati dal professor Luca Bandirali, per un confronto sulle prospettive future dell’arte cinematografica.
Sarà il modo per ripercorrere in un’intensa carrellata le tappe più importanti di una carriera straordinaria, capace di spaziare dal grande cinema di Martin Scorsese, Woody Allen, Michael Cimino, Robert Redford, Spike Lee, alla nuova serialità televisiva (“The Night of” e “Il nome della rosa”).
Per questa occasione, la Fondazione Apulia Film Commission attraverso il suo Centro Studi e Ricerche in collaborazione con il corso di laurea DAMS dell’Università del Salento e con l’Associazione Treno della Memoria, ha realizzato un omaggio alla sua arte cinematografica, che ha impresso la propria firma sugli ultimi quattro decenni.
L’omaggio a Turturro, giovedì 4 alle 21 presso il Rettorato dell’Università del Salento, prevede la proiezione di “Barton Fink” (1991), il film dei fratelli Coen che aprì gli anni Novanta proponendo una nuova idea di autorialità e impose definitivamente l’attore italoamericano come icona del cinema indipendente. La proiezione sarà introdotta da alcuni studenti del DAMS di Unisalento, che hanno costituito un Cineclub Universitario sostenuto dalla Fondazione Apulia Film Commission.
Infine, sabato 6 sempre in Rettorato, è prevista la proiezione del film “La tregua” (1997) di Francesco Rosi, pellicola con la quale si intende sottolineare la fortissima relazione fra Turturro e la cultura italiana, rapporto che lo ha portato negli anni a realizzare nel nostro Paese opere cinematografiche di grande rilevanza sia da regista (“Passione”), che da attore (“Miracolo a Sant’Anna” di Spike Lee, “Mia madre” di Nanni Moretti). La proiezione sarà introdotta da Christel Antonazzo dell’Associazione Treno della Memoria.