Leggo da più parti interventi di (pochi) politici e molti opinionisti simil politici favorevoli alla nascita di una nuova regione.
La regione Salento.
Complimenti a questi signori!
Penso da un decennio che le province vadano abolite, delegando le loro missioni ai comuni. Figurati cosa penso della nascita di una nuova regione.
Il Salento senza la Puglia è morto. La Puglia senza il Salento è morta.
Ma perché arriva l'estate e, insieme ai suicidi, aumentano le fesserie?
Fonte: Affari Italiani
2 Responses
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Chi pensa alla Regione Salento dice tutt’altro che una fesseria. Basta considerare a come si è messa insieme la Regione Puglia alla sua nascita: costruita a tavolino, mettendo insieme comunità diverse sia per cultura antropologica sia per paesaggio culturale. Non è un caso che per tanto tempo molti chiamavano al plurale questa entità: le Puglie. Infatti mette insieme 6 comunità differenti: l’appennino dauno, il gargano, il tavoliere, le murge, il salento e la zona jonica. La rivalità tra baresi e leccesi, per esempio, è tutt’altra che folcloristica: non dimentichiamo che tra le due province c’era il confine tra l’impero bizantino (a sud) dai longobardi (più a nord). La vera fesseria è stata la BAT che è artificiale, ridicola, anche se lì ha giocato il sentimento contro il monopolio di Bari. Forse non è il caso di dar vita ad un’altra realtà amministrativa ma della voglia di autonomia del Salento non si può tener conto, proprio nella logica della globalizzazione che è tale solo se le comunità locali sono riconosciute e valorizzate. Anche il cinema può fare di più se non usa le nostre terre solo come location ma partorisce delle storie indigene. Un esempio? Eccolo: http://www.giuseppevitale.it/donne_del_sud.htm
Forse il mio commento non sarà letto….vacanti d’agosto, ma anche la questione è molto ferragostana, proprio ora, stabilizzata una sufficiente massa critica politico-amministrativa, capace di confrontarsi con la “regione mediterraneo”, quella si, rispolveriamo gli anni ottanta di signorile memoria. Ma no zunù, sa tanto di sud Tirolo! è dall’interno che occorre farsi valere, unendo e non dividendo, o peggio fuggendo. Viva il grande Salento, ma all’interno di 1 Puglia solidale e ben governata.