Primo ciak ieri a Monopoli di "Una musica silenziosa", fiction di Rai Uno prodotta da Casanova Entertainment per la regia di Ambrogio Lo Giudice. La serie televisiva in sei puntate, sarà infatti girata in 20 settimane in Puglia (fino alla fine di luglio) tra le province di Bari e Brindisi, con set principali Monopoli e il Conservatorio "Nino Rota".
La storia racconta di una ispettrice del ministero che viene trasferita per seguire le vicende di un conservatorio problematico. L’ispettrice però, nasconde un passato da pianista e un trauma che le ha impedito di continuare la sua carriera da musicista. Arrivata in una nuova dimensione lavorativa e umana, tra i colleghi del conservatorio, gli allievi e le famiglie riuscirà a risolvere le difficoltà del conservatorio e si innamorerà di uno dei professori.
Tra gli interpreti della vicenda gli attori: Francesca Cavallin, Johannes Brandrup, Ugo Pagliai, Lucrezia Lante della Rovere e il giovane Giulio Beranek, protagonista di "MarPiccolo" di Alessandro di Robilant, lungometraggio girato interamente a Taranto.
Tanti, invece, sono i pugliesi impegnati sul set della fiction tra addetti alle scenografie, ai costumi, alle luci, alle macchine e gli attori e attrici, a dimostrazione che il cinema produce sviluppo e lavoro per i giovani – e non solo- pugliesi.
Al primo ciak della fiction è seguito un incontro con la stampa al quale hanno partecipato: il sindaco di Monopoli Emilio Romani, l’Onorevole Gabriella Carlucci, il Senatore, nonché noto attore e regista Luca Barbareschi e il presidente dell’Apulia Film Commission Oscar Iarussi.
Romani, dopo aver dato il benvenuto alla produzione, al cast e agli intervenuti, ha annunciato che presto il Comune di Monopoli entrerà in qualità di socio nella Fondazione Apulia Film Commission.
Nel suo intervento Barbareschi, ha invece sottolineato quanto siano importanti le produzioni cinematografiche e televisive nello sviluppo economico del Paese.
Rilevante anche l’intervento dell’Onorevole Carlucci che già in passato si è battuta per l’introduzione di una normativa di agevolazioni fiscali a favore della cinema in cui sono previsti un "mix" di interventi di crediti di imposta ("tax credit") e di detassazione sugli utili ("tax shelter"): intereventi che puntano a incentivare gli investimenti anche esterni al settore.
"Attualmente mi sto battendo per una legge sullo spettacolo dal vivo che spero venga varata al più presto – ha ricordato la Carlucci-. Nel suo intervento non sono mancati elogi all’Apulia Film Commission: "E’ uno degli elementi che rendono la Puglia un territorio di eccellenza". La Carlucci ha anche annunciato: "Con un accordo tra pubblico e privato intendo avviare un progetto per la formazione in ambito del cinema, audiovisivo e digitale terrestre".
A chiudere l’incontro l’intervento di Iarussi che ha ricordato le iniziative già attuate dell’Apulia Film Commission nell’ambito degli accordi di Programma Quadro tra Regione e Stato e delle attività realizzazione con i fondi europei PO FESR Puglia, a iniziare dall’apertura del Cineporto di Bari.