Sarà presentato alla stampa, mercoledì 4 gennaio alle 11 al Cineporto di Lecce, "Sente la voce mia, la riconosce", il cofanetto che contiene tre documentari in DVD a firma di Marcello Fersini, Roberto Inciocchi e Luis Padilla, prodotto da SEDI 2003 srl e realizzato dall’associazione "Allegra".
All’incontro interverranno i registi Marcello Fersini e Roberto Inciocchi e il vicepresidente di Apulia Film Commission Luigi De Luca.
I tre lavori filmici, che hanno ottenuto il patrocinio dell’Assessore al Mediterraneo Cultura e Turismo della Regione Puglia, dell’Apulia Film Commission e della Provincia di Lecce, intendono promuovere e raccontare la musica popolare e il patrimonio culturale salentino.
Il primo dvd dal titolo "Cu li trapassa l’anima e lu core" di (2005, durata min. 50), che ha ricevuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comitato Nazionale Minoranze Etnico-Linguistiche in Italia e l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è un viaggio alla scoperta delle musiche tradizionali del Salento. Musica e canti dal vivo in dialetto salentino e in griko interpretati da Gigi Chiriatti, Cinzia Marzo, Claudio Miggiano, Biagio Panico, Donatello Pisanello, Lamberto Probo, Pino Zimba e con Danilo Andrioli, Rachele Andrioli, Paride Argirò, Cosimo Chiariatti, Sergio Fracasso, Angelo Litti, Francesca Mariano e Maria Luce Trovè.
Il secondo lavoro, "Ci no lla vidi la senti cantare" di (2009, durata min. 40), è un documento "intimista", rivolto alle interpreti femminili della musica tradizionale e dell’innovazione salentina. Ne sono interpreti Rachele Andrioli, Francesca Chiriatti, Assunta Lucia De Pascalis, Carla Maniglio, Cinzia Marzo, Maria Mazzotta, Luce Musio, Margherita Musio, Anna Cinzia Villani.
Conclude la raccolta "Ca quannu canta tremula la voce" di (2011, durata min. 45), documentario incentrato sulle voci maschili, con Antonio Castrignanò, Claudio "Cavallo" Giagnotti, Cosimo Giagnotti, Vito Giannone, Emanuele Licci, Roberto Licci, Gianluca Longo, Dario Muci e Giancarlo Paglialunga.