Prosegue, martedì 22 alle 20.30, al Cineporto di Lecce (ingresso libero) “Per un canone del cinema italiano”, rassegna organizzata da Apulia Film Commission in collaborazione con Spaziocineforum. In programma la proiezione del film “Il demone di Laplace” di Giordano Giulivi (It. 2017). Il regista, ospite della serata, introdurrà la proiezione e commenterà il film con gli spettatori.
Lavoro originale della nuova cinematografia italiana di genere, il film di Giulivi, durato sette anni di lavorazione, e presentato e premiato in importanti festival internazionali, risulta praticamente assente dalla distribuzione italiana. Filmato in B/N con la suggestione dei classici thriller del passato, dall'orrore di Jacques Tourneur alle prime pellicole di Mario Bava e fino ai misteriosi Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, Il demone di Laplace è un noir girato come un horror, di fantasia ma basato su un principio scientifico reale (di Laplace appunto, padre di un possibile determinismo universale che potrebbe annullare per l’uomo ogni scelta libera).
È appunto l’esistenza del libero arbitrio il fondamento metafisico del raffinato film di Giulivi, in cui un gruppo di scienziati, dopo aver messo a punto un software in grado di determinare tutti i frammenti di vetro di un bicchiere che si rompe, sono attirati in un'isola remota da un individuo misterioso, interessato alle loro ricerche. In un’atmosfera da incubo gotico, raggiungeranno una villa sull’isola in cui scopriranno presto essere prigionieri e non ospiti, perché parte di un fatale esperimento scientifico.
La rassegna è finanziata dalla Fondazione Apulia Film Commission, nell'ambito del progetto Cineporti di Puglia, su risorse della Regione Puglia e dell’Unione Europea con fondi POR.