Dopo l'anteprima assoluta di Jours de France di Jerome Reybaud, dal 15 distribuito in tutte le sale francesi e accolto dalla stampa specialistica, soprattutto i «Cahier du Cinema», come il capolavoro del cinema francese contemporaneo, la rassegna “Registi fuori degli sche(r)mi”, finanziata da Apulia Film Commission in collaborazione con Uzak, accoglie Amir Naderi e Andrea Sartoretti con il loro Monte, presentato fuori concorso alla 73° Mostra del Cinema di Venezia, dove il regista iraniano ha ricevuto il premio “Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker”.
«Ulteriore atto di forza, di resistenza rabbiosa di un regista inesauribile, esuberante, apolide» (scrive Luigi Abiusi), Monte è forse il capolavoro di Amir Naderi, già autore di altre opere di grande impatto emotivo come Cut, vincitore della sezione “Orizzonti” a Venezia nel 2011.
Ambientato in un passato remoto non bene precisato, in Italia sulle montagne altoatesine e friulane, racconta la drammatica storia di un uomo che cerca di riportare la luce del sole nel proprio villaggio, dove la famiglia riesce a stento a rimanere in vita per la troppa oscurità: è l’immensa montagna a bloccare i raggi del sole.
Una storia esemplare di sofferenza, di resistenza, e di speranza, vero e proprio inno alla vita, interpretato con rabbia e commozione da un Andrea Sartoretti in stato di grazia.
In questa coincidenza di predilezioni, questo collegamento lato verificatosi con il MOMA di New York, dove il film è passato il mese scorso quale altro esempio di imprescindibile cinema contemporaneo, “Registi fuori degli sche(r)mi” continua a indagare e ripristinare il legame tra poesia e politica delle immagini; cosa che proseguirà con The Last of Us del tunisino Allaedine Slim, vincitore del Leone d'oro Luigi De Laurentis sempre all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.
Nel Cineporto di Foggia non direttamente interessato dalla presenza degli ospiti, è confermato il collegamento in streaming dell'incontro, con successiva proiezione del film.
“Registi fuori dagli scheRmi” è finanziata dalla Regione Puglia e da Apulia Film Commission. Tutti gli appuntamenti della rassegna sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti.