A partire da oggi, sabato 11 marzo 2017, il Cineporto di Lecce si dota del “Cinelab Giuseppe Bertolucci”, un luogo dove il cinema incontra la creatività e la sperimentazione dell’arte audiovisiva. Il nuovo contenitore, infatti, non sarà utilizzato solo come sala di proiezioni ma, soprattutto, come laboratorio dedicato alla promozione della cultura cinematografica, luogo d’incontro di giovani, operatori del settore e appassionati di cinema, audiovisivo e ogni altro racconto per immagini dove far confluire idee innovative ad alto contenuto professionale attraverso la ricerca e la sperimentazione.
Con “Cinelab Giuseppe Bertolucci” la Fondazione Apulia Film Commission prosegue un percorso che ha portato a esercitare insieme la pratica quotidiana del cinema, attraverso corsi professionali, incontri, proiezioni e rassegne, con un programma intenso e continuativo. Il “Cinelab Giuseppe Bertolucci” vuole essere anche un osservatorio delle potenzialità di un territorio, il Salento, che, dopo dieci anni di impegno di Apulia Film Commission e di appropriate politiche della Regione Puglia, si è imposto alla ribalta internazionale, ponendosi come luogo di crescita dei talenti cinematografici, di imprese legate all’audiovisivo e di festival di richiamo internazionale. Con Cinelab “Giuseppe Bertolucci” Regione Puglia e AFC consegnano al territorio leccese e salentino un nuovo luogo di crescita e di aggregazione culturale.
Il Cinelab sorge nell’area del complesso ex-Cnoss, che in parte già ospitava il centro culturale Manifatture Knos il Cineporto di Lecce in concessione ad Apulia Film Commission. La Sala allestita con moderni apparecchi tecnolocigi (videoproiettore DLP Barco MSWU81E da 80000 lumen, videoproiettore Secondario Sony VPL-EW255 3 LCD system, processore Dolby multingresso della “Christie Digital” modello “SKA 3D” e 12 diffusori audio DB technologies), ha una capienza di 90 posti a sedere e si configura come uno spazio open space di circa 165 mq (altezza variabile 3,67 mt - 3,20 mt). La superficie coperta totale dell’immobile è di circa 255 mq di cui 210 mq calpestabili, ai quali si aggiungono 10 mq all’esterno in prossimità di uno degli ingressi in cui è presente un manufatto ligneo con funzione di accoglienza.
A dare i saluti istituzionali sono intervenuti: Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Loredana Capone, assessore industrie culturali e turistiche della Regione Puglia, Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce (proprietario dell’immobile), Paolo Perrone, sindaco del comune di Lecce, Vincenzo Zara, Rettore dell'Università del Salento e Maurizio Sciarra, presidente Apulia Film Commission.
Dopo gli interventi istituzionali, si è passati al taglio del nastro e la scopertura della targa intitolata a Giuseppe Bertolucci che, oltre a omaggiare il grande regista e sceneggiatore, è un modo per suggellare ulteriormente il rapporto tra la Puglia e Bertolucci, che aveva deciso di passare gli ultimi anni della sua vita proprio in Puglia, a Diso, in provincia di Lecce. A presenziare la cerimonia di scopertura della targa Lucilla Albano Bertolucci (moglie di Giuseppe Bertolucci), i rappresentanti delle Istituzioni, il regista Edoardo Winspeare e la production coordinator Sabrina Manna.
A seguire la cerimonia inaugurale, Simonetta Dellomonaco (consigliere AFC) ha presentato le novità tecnologiche della sala, mentre Maurizio Sciarra ha illustrato il programma e le attività finanziate.
L’articolato programma della giornata, è proseguito con un lungo omaggio a Giuseppe Bertolucci, con la proiezione del cortometraggio “Tino e Tano”, introdotto da Lucilla Albano Bertolucci, e una tavola rotonda (dalle 19.30 alle 20.30) moderata da Massimo Causo (critico cinematografico) e Maurizio Sciarra (presidente AFC) alla quale sono intervenuti: Lucilla Albano Bertolucci, Luca Bandirali (docente universitario e conduttore Hollywood Party, Rai Radio 3), Angela Bianca Saponari (docente universitario), Stefano Consiglio (regista), Anna Fiaccarini (Cineteca di Bologna), Lidia Ravera (scrittrice) e Mimmo Rafele (regista e sceneggiatore). Infine, Maurizio Sciarra e Lucilla Albano Bertolucci hanno introdotto la proiezione della pellicola “Berlinguer ti voglio bene”.
Sempre nella sala cinema si sono tenuti altri due interessanti incontri. Il primo ha visto protagonista il regista Ferzan Özpetek sul tema “Placetelling”, una discussione a cui hanno partecipato l’attrice Kasia Smutniak e il produttore Domenico Procacci, moderata dal giornalista Fabrizio Corallo e introdotta da Giandomenico Vaccari (vice presidente Apulia Film Commission). Il secondo, moderato da Luca Bandirali e da Federico Zecca (docente universitario), sul tema “Festival Forum”, con Marco Müller e Felice Laudadio, entrambi direttori artistici e organizzatori di festival internazionali.
Il cinema prodotto da Apulia Film Commission è stato protagonista, dalle 14.30 alle 16.30 nella sala cinema, con le proiezioni delle opere dell’ultima edizione di “Progetto Memoria”, “Generation”, “Salentoincorto” a cura del Cineclub Universitario. A introdurre i film gli studenti del Cineclub, Chiara Coppola (consigliere AFC) e Massimo Modugno (Ufficio Produzioni AFC). In visione i cortometraggi: “La foresta melograno” di Chiara Idrusa Scrimieri, “Varichina” di Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente, “Un giorno” di Tiziano Russo e “Oro blu” di Andrea Ferrante e Marco Gernone. All’interno del Cineporto, inoltre, visibile anche la mostra fotografica “Scatti di cinema”, curata da Daniele Trevisi.
Anche la musica ha avuto un ruolo importante con “Soundtrack Cinema”, concerto incentrato sulle colonne sonore del sassofonista Raffaele Casarano e del pianista Mirko Signorile e “Immagini Musicali – Un viaggio nella musica per il Cinema” con Salento Cinema Ensemble e Salvatore Casaluce e i dj set a cura di Tobia Lamare.
L’intervento del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Crediamo che il cinema, l’arte e la cultura in generale siano qualificanti per lo sviluppo economico del nostro territorio. E i numeri ci danno ragione. Tra le tante iniziative culturali, in Puglia arrivano produzioni cinematografiche da tutto il mondo per immortalare le nostre bellezze. Si pensi alle recenti mega produzioni d’Oltreoceano come “Wonder Woman” e il remake di “Point Break”, che hanno scelto la Puglia come scenario ideale per le loro opere filmiche. Le politiche culturali sono per noi uno strumento fondamentale a cui continueremo a dedicare energie e risorse. Dall’altra parte, quello che ci viene chiesto è di offrire ai cittadini del nostro territorio degli strumenti, dei contenitori, dove poter allargare gli orizzonti, sperimentare, e arricchirsi culturalmente. Il cinema è un modo intelligente di guardare avanti.Il CineLab del Cineporto di Lecce, non fa altro che seguire questa direzione. Ora tocca a noi tutti, rendere possibile tutto questo.”
L’intervento dell’Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Loredana Capone: “Quante volte ci è capitato di pensare che un film ci ha salvato la vita? A me tante. La magia del cinema è tutta, qui nel regalarci la possibilità di uscire da noi stesi, dalla realtà. E non è poco, forse è tutto. Ma il cinema è anche altro, è pensiero visivo, cultura che si fa immagine, forma, che diventa contenuto quando vado in giro e conosco la nostra terra, l'Italia, e provo un senso di commozione per la bellezza che c'è ovunque, stratificata, evidente, sommersa. Il nostro è un paese fondato sull'immagine, il più grande produttore di visioni della storia, e credo che il cinema non può prescindere da questa cultura visiva. Riconoscere la bellezza, insegnare a vederla, imparare ad immaginare e ad andare oltre. Ecco perché questo luogo è importante, è una nave spaziale pronta a decollare per portarci su un altro pianeta, un pianeta migliore. Io la vedo così, e ci possiamo stare tutti, studenti, studiosi, cittadini. Un laboratorio aperto e attrezzato per creare nuove visioni, collegare esperienze, formare mestieri, fare mondi. Lecce con il cineporto e questa nuova sala sarà il nostro hub, il luogo ideale, in una parte della città, per collegare passato e presente, creare futuro, viaggiare e tornare, esplorare il nostro mondo con gli occhi spalancati di chi ha conosciuto altri mondi. La dedica della sala a Giuseppe Bertolucci, che ha amato e vissuto il Salento e nel Salento, collega idealmente Lecce e il mondo del cinema pugliese alla migliore Cinematografia nazionale."
L’intervento del Presidente di Apulia Film Commission, Maurizio Sciarra: “Cinelab Giuseppe Bertolucci è una nuova opportunità per Lecce e per il Salento tutto. Una sala tecnologicamente all’avanguardia servirà un territorio dove il cinema è divenuto di casa. Come è abitudine di AFC, unica in Italia, ospiterà rassegne cinematografiche che non entrano in concorrenza con le strutture commerciali, ma che offrono gratuitamente occasioni di crescita per un pubblico sempre più consapevole e curioso. Cinelab Giuseppe Bertolucci sarà da subito la sede di corsi di formazione per produttori, cineforum gestiti con Unisalento, corsi di formazione per studenti universitari e mostre fotografiche che parlano di cinema. Ma l’aver intitolato la sala a Giuseppe Bertolucci, per anni responsabile della cineteca di Bologna, ci aprirà a uno scambio di esperienze e una forte collaborazione con la Cineteca stessa. Con questa sala l’offerta di cultura a Lecce aumenta, e così aumenterà la voglia dei cineasti e dei talenti locali a trovare nuove forme di racconto per immagini. Proprio come Giuseppe Bertolucci ci ha insegnato con la sua intelligente ed eccentrica voglia di fare cinema.”
Scheda tecnica del CineLab Giuseppe Bertolucci