Stephen Frears alla 18esima edizione del Festival del Cinema Europeo (Lecce, 3 - 8 aprile) diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano. Il regista chiuderà il Festival il prossimo 8 aprile.
Classe 1941, Frears si è imposto all’attenzione di critica e pubblico per il cinismo e l’arte dissacratoria presente nella maggior parte dei suoi film. Dopo i successi girati in patria - come My Beautiful Laundrette (1985) e Le relazioni pericolose (1988) con Glenn Close, John Malkovich, Michelle Pfeiffer - Rischiose abitudini del 1990 rappresenta per il regista di Leicester la prima produzione americana voluta e prodotta da Martin Scorsese e con un cast eccezionale: John Cusack, Annette Bening e Anjelica Huston. Il film ottenne la nomination all’Oscar per la miglior regia. Seguono tanti altri film di successo come Eroe per caso (1992), Alta fedeltà (2000), Piccoli affari sporchi (2002). Il 2006 è l’anno di The Queen con una straordinaria Helen Mirren che si aggiudica l'Oscar come migliore attrice e la Coppa Volpi al Festival di Venezia. Con il drammatico Philomena (2013) con Judi Dench e Steve Coogan, Frears ottiene riconoscimenti in tutto il mondo: tra cui la Miglior sceneggiatura (a Steve Coogan e Jeff Pope) al Festival di Venezia nel 2013 e ai BAFTA Award del 2014, il David di Donatello vinto come Miglior film europeo, oltre alle numerose nomination conquistate agli Oscar e ai Golden Globes.
Nel 2015 firma The Program, sul ciclista Lance Armstrong (Ben Foster) e nel 2016 realizza Florence con Meryl Streep. Nel corso della sua carriera Frears con lo stesso talento e la stessa forza ha realizzato molti film anche per la TV.
Attualmente Frears è in post produzione con la nuova pellicola Victoria and Abdul, protagonista, ancora una volta, Judi Dench nel ruolo della regina Vittoria e Ali Fazalas nella parte di Abdul Karim e con Michael Gambon.
Tratto da una storia vera e basato sul romanzo “Victoria and Abdul: The True Story of the Queen's Closest Confidant“ di Shrabani Basu, il film racconta la particolare amicizia tra un giovane indiano e la Regina Vittoria, durante il Giubileo del 1887.
L’omaggio a Stephen Frears - come quelli ad Agnieszka Holland e a Nuri Bilge Ceylan - fa parte della sezione del Festival “I Protagonisti del Cinema Europeo” e prevede la consegna dell’Ulivo d‘Oro alla Carriera e la rassegna dei seguenti 10 film:
My Beautiful Laundrette (1985), Le relazioni pericolose (1988), Rischiose abitudini (1990), The Snapper (1993), Due sulla strada (1996), Alta fedeltà (2000), Piccoli affari sporchi (2002), The Queen - La regina (2006), Philomena (2013), Florence (2016).
Realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission e dalla Regione Puglia con risorse del Patto per la Puglia (FSC), il Festival del Cinema Europeo è ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion” con il sostegno del Comune di Lecce e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale Cinema.
Il Festival del Cinema Europeo, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo “manifestazione d’interesse nazionale”, è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema e si pregia del Patrocinio del Parlamento Europeo, del Centro Sperimentale di Cinematografia, del S.N.G.C.I., della FIPRESCI, del S.N.C.C.I., del Centro Nazionale del Cortometraggio, dell’Agiscuola.